Un centinaio di scuole italiane, da nord a sud, (tra cui anche l’istituto per Geometri “Oscar D’Agostino”) questa mattina sono state ”sigillate” con tanto di nastro bianco-rosso tra lo stupore degli studenti. Tante le citta’ coinvolte tra cui Milano, Palermo, L’Aquila, Ancona, Caserta, Avellino, Treviso, Piacenza, Viterbo, Caltanissetta, Trani, Teramo. Davanti gli ingressi delle scuole sono stati affissi anche volantini con la provocatoria scritta ”Tribunale della Giustizia Studentesca – Scuola sotto sequestro”. Autori dell’azione i militanti di Avanguardia Studentesca, il movimento degli studenti identitari gia’ protagonista la scorsa settimana della singolare protesta contro le ”classi pollaio” (davanti le scuole esposte le galline chiuse nelle gabbie).
”Gran parte delle scuole italiane – dichiara Francesco Di Giuseppe Coordinatore Nazionale di Avanguardia Studentesca – registrano gravi carenze di edilizia scolastica, dalla mancanza di aule e di laboratori, alla carenza di strumenti didattici e l’insufficienza di strutture sportive. Ad aggravare la situazione e’ la quasi totale mancanza delle piu’ elementari misure di sicurezza. Con questa iniziativa Avanguardia Studentesca lancia la campagna per chiedere al Governo un piano nazionale dell’edilizia scolastica che preveda la costruzione di nuovi edifici scolastici, l’ammodernamento delle strutture esistenti e la messa in sicurezza di tutte le scuole”.
Avanguardia Studentesca annuncia che non partecipera’ alla mobilitazione nazionale di domani indetta da alcune sigle studentesche, tra cui l’Unione degli Studenti e la Rete degli Studenti. ”La mobilitazione di domani – continua Di Giuseppe – seppur condivisibile in alcuni punti e’ del tutto manovrata da sindacati e partiti. Noi siamo per la costruzione di un movimento unitario che si batta per difendere i diritti degli studenti e cambiare radicalmente il sistema scolastico, ma che al tempo stesso sia libero da qualsiasi strumentalizzazione politica e sindacale”.
