Avellino, concerto di musica classica per i pazienti del Moscati

Un concerto di musica classica per i pazienti dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino. Domani mattina, alle ore 11.30, la famiglia d’arte Gibboni si esibirà negli spazi comuni del primo piano della Città Ospedaliera. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, nasce dalla volontà di dedicare alle tante persone ricoverate un momento di distrazione e di sollievo. …

Un concerto di musica classica per i pazienti dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino. Domani mattina, alle ore 11.30, la famiglia d’arte Gibboni si esibirà negli spazi comuni del primo piano della Città Ospedaliera. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, nasce dalla volontà di dedicare alle tante persone ricoverate un momento di distrazione e di sollievo.
La famiglia d’arte Gibboni (i coniugi Daniele e Gerardina, le gemelle Annastella e Donatella e il giovanissimo Giuseppe) è molto nota nel panorama musicale italiano: lo scorso anno si è esibita davanti al Santo Padre Benedetto XVI, ha partecipato con successo a diversi programmi televisivi e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. L’ensemble Gibboni ha accolto con entusiasmo l’invito a esibirsi gratuitamente nell’Azienda ospedaliera “Moscati”.
Il programma del “Concerto per il nuovo anno” prevede musiche di Vivaldi (L’estate), Pachelbel (Canone), Mascagni (Cavalleria rusticana), Paganini (La campanella e Mosè), Saint-Saëns (Il cigno), Massenet (Thains), Korsakov (Il volo del calabrone), Schubert (Ave Maria) e Brahms (Danza ungherese n° 5).
A salutare i pazienti che sono stati invitati ad assistere all’evento ci saranno il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”, Giuseppe Rosato, e il Presidente dell’Istituzione Teatro Gesualdo, Luca Cipriano. Il teatro e l’ospedale cittadini da tempo collaborano per organizzare iniziative culturali che possano, in qualche modo, contribuire ad alleviare le sofferenze degli ammalati. Una proficua sinergia che ha dato vita anche all’ideazione e alla realizzazione della manifestazione di domani. L’aver individuato un’area aperta dell’ospedale come luogo più adatto per lo svolgimento del concerto non è stata una scelta casuale, ma è scaturita dal proposito di rendere partecipi dell’evento tutti gli utenti dell’Azienda Ospedaliera.

SPOT