Il comune di Avellino è tra i più indebitati d’Italia. Lo rivela un’analisi fatta dalla Cgia di Mestre. La città capoluogo della provincia irpina è 25esima a livello nazionale su 118 città. La massa debitoria del comune rappresenta il 137,6% delle entrate: ogni avellinese ha un debito pro capite di 1222 euro. Stando alle cifre diffuse dall’ufficio studi dell’associazione veneta che ha elaborato dati del ministero dell’Interno, il debito complessivo del comune di Avellino si aggira intorno ai 70 milioni di euro a fronte di 51 milioni di entrate che comprendono sia i tributi che i trasferimenti statali. Peggio di noi in Campania ci sono Benevento che è nona e Caserta che è diciassettesima. Meglio di Avellino, invece, sia Napoli che Salerno. In entrambi i casi l’esposizione debitoria rispetto agli introiti è meno consistente.