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AVELLINO – A sei mesi dall’insediamento alla presidenza dell’Ordine degli Ingegneri, Antonio Fasulo traccia un primo bilancio del lavoro svolto. Le priorità, partono dalla formazione continua con l’adesione alla piattaforma nazionale per il riconoscimento dei crediti formativi professionali, all’anagrafe per l’istituzione dell’albo unico nazionale. L’attività è rivolta sempre nell’ambito della formazione a persuadere la federazione regionale degli ingegneri, affinché vengano calmierati i … |
AVELLINO – A sei mesi dall’insediamento alla presidenza dell’Ordine degli Ingegneri, Antonio Fasulo traccia un primo bilancio del lavoro svolto. Le priorità, partono dalla formazione continua con l’adesione alla piattaforma nazionale per il riconoscimento dei crediti formativi professionali, all’anagrafe per l’istituzione dell’albo unico nazionale. L’attività è rivolta sempre nell’ambito della formazione a persuadere la federazione regionale degli ingegneri, affinché vengano calmierati i costi dei docenti per i corsi rivolti alla categoria. Per il presidente « la ricetta consiste nel formare gli ingegneri in modo sempre più spinto nel campo del contrasto alle emergenze, quindi una categoria pronta e flessibile alle sfide dei nostri tempi». I corsi già avviati saranno intensificati con la collaborazione della protezione civile nazionale sull’emergenza sismica, come quelli in itinere sull’emergenza idrogeologica attraverso un accordo di programma con la protezione civile regionale; elenchi di esperti a disposizione dell’unità di crisi della prefettura e poi ancora sicurezza cantieri e antincendio sono le risposte che l’ordine di Avellino sta dando in un campo ove la professionalità deve rispondere “in tempo reale” a tutte le emergenze con grandissimo spirito di solidarietà. Una disponibilità piena che si è manifestata in occasione della presentazione del portale per la gestione attività edilizia promossa dal Comune di Avellino e che vede i progettisti garanti, al pari delle amministrazioni, dell’intero processo volto a dare estrema trasparenza alle procedure. «Abbiamo bisogno di regole certe – chiosa Fasulo – per poter offrire al meglio la nostra professionalità!».
