Avellino-Rocchetta, ancora proteste di “Inloco_motivi”

“Sono trascorsi circa due mesi da quando l’assessore ai trasporti della regione Campania promise che la tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta sarebbe stata riaperta per poter effettuare iniziative turistiche tese a valorizzare il nostro territorio. Come per tanti altri impegni presi anche questa affermazione è stata una autentica presa in giro solenne. Noi di inloco_motivi non avevamo alcun dubbio sulla poca veridicità della esternazione in quanto la promessa “vetrelliana” era stata profferita durante un colloquio che l’assessore aveva avuto con l’ex sindaco barricadero di Sperone.
Un incontro irrituale, a nostro avviso, ma che lo stesso assessore aveva trasmesso alla stampa con un relativo comunicato stampa. Sono trascorsi 6 mesi e la nostra storica ferrovia è chiusa nonostante gli appelli che tanti hanno lanciato perché la tratta ferroviaria non morisse. Amaramente constatiamo che l’assessore al turismo della regione Campania, il presidente dell’Amministrazione Provinciale e relativi assessori al turismo e ai trasporti tacciono.
Ognuno per la sua parte stanno determinando la scomparsa di una struttura che rappresenta la storia della nostra Provincia. Non parlo di quelli, che lontani dalla conoscenza della nostra Irpinia, stanno adottando decisioni come per tagliare gli ospedali, la scuola, i trasporti, i servizi sociali ma di quelle persone che dovrebbero difendere la nostra terra “amara” che non merita di non essere amata per loro insipienza. I tagli di bilancio adottati per sopprimere la nostra storica ferrovia sono gli stessi che la regione Campania ha adottato per tagliare il servizio via mare con le terre cilentane. Con soddisfazione apprendiamo che tale servizio marittimo viene ripristinato, nell’ambito di un programma denominato ” terre d’Amare” con uno stanziamento di un milione e mezzo di euro per favorire la conoscenza di quei luoghi. Le motivazioni che hanno favorito questa decisione sono le stesse motivazioni turistiche e culturali che rivendichiamo per il nostro territorio irpino anche attraverso la rivitalizzazione della ferrovia Avellino-Rocchetta. Forse I nostri luoghi non sono “terre d’Amare” ma solo “ terre amare” utili a ricevere munnezza e scippi vari ? Contro questi soprusi è necessario uno scatto d’orgoglio collettivo. Noi di inloco_motivi, nel nostro piccolo, abbiamo indicato una strada dal basso per valorizzare il territorio irpino ma siamo anche convinti che senza il suffragio di decisioni politiche tutto è vanificato. Il 29 maggio in tutta Italia si celebra la manifestazione “Cantine Aperte” una iniziativa che si lega fortemente con la nostra vocazione enogastronomica, da noi in Irpinia hanno deciso di cancellare “amaramente” la ferrovia Avellino-Rocchetta meglio conosciuta anche come la “FERROVIA DEL VINO” un pezzo della storia dell’Irpinia. Quanto dire sulla capacità di valorizzare il territorio!!”

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