Avellino-Rocchetta, fermo NO del consiglio provinciale a chiusura

AVELLINO – “Ieri, lunedì 6 giugno 2011, si è svolto il Consiglio Provinciale; uno degli argomenti in discussione proposto dal sottoscritto, riguardava la soppressione della tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta S. Antonio”. Così Franco Russo, consigliere provinciale del Partito Democratico. “La discussione dell’argomento in questione, in realtà già avviata nello scorso Consiglio Provinciale del 29 aprile scorso, è proseguita con grande partecipazione e sensibilità.
Infatti, – continua Russo – tutto il Consiglio Provinciale, con estrema fermezza, ha detto NO alla soppressione di questa storica tratta ferroviaria; tutto il Consiglio Provinciale ha manifestato nettamente la propria contrarietà, la propria opposizione alla soppressione della tratta ferroviaria Avellino Rocchetta; inoltre, il Consiglio ha chiesto che la riattivazione della ferrovia si realizzi entro il mese di settembre prossimo con l’apertura delle scuole, per permettere agli studenti di utilizzare la linea ferroviaria in questione.
E’ stato chiesto l’impegno alla Regione Campania di finanziare il progetto “La via del vino tra i castelli dell’Irpinia verde” di cui è parte integrante la tratta ferroviaria Avellino Rocchetta.
Il Consiglio Provinciale all’unanimità ha approvato il documento finale ed ha invitato il Presidente Senatore Cosimo Sibilia ad affrontare il problema in maniera definitiva nell’incontro che si terrà in Provincia nei prossimi giorni con la convocazione degli Stati generali al quale parteciperanno anche l’Assessore regionale ai Trasporti Vetrella (responsabile della soppressione della ferrovia Avellino Rocchetta) ed il Presidente della Regione Campania Caldoro (cha ha approvato questa soppressione). Io mi auguro che il Consiglio Provinciale possa raggiungere l’obiettivo finale auspicato da cittadini, istituzioni e parti sociali dell’Irpinia che è quello di evitare la chiusura, assurda ed incomprensibile, di questa linea ferroviaria.
Io mi auguro che la battaglia che stiamo conducendo per salvare la Avellino Rocchetta sia il momento iniziale, sia l’occasione propizia per rilanciare la cosiddetta “VERTENZA IRPINIA”. Partendo, da questa specifica questione, dobbiamo perseguire l’intento di avviare un ampio ed articolato confronto sui tanti problemi aperti riguardanti il nostro territorio provinciale. Io suggerisco di ripartire dal documento originario sul “PATTO per lo SVILUPPO ed il LAVORO” presentato a luglio dello scorso anno dalle forze sociali, imprenditoriali e sindacali e che è stato approvato da tutto il Consiglio Provinciale. Io suggerisco di ripartire da quel documento e proporre alla regione Campania una nuova “VERTENZA IRPINIA” che affronti le tematiche estremamente importanti per lo sviluppo dell’Irpinia e le cose necessarie da pretendere per il nostro territorio provinciale.
Io mi auguro ancora che gli stati generali, che si terranno la prossima settimana, non siano soltanto una passerella, non siano soltanto l’ennesima presa in giro per questo territorio; io, invece, mi auguro che siano un impegno concreto del governo regionale che finalmente porterà all’Irpinia attenzione, diritti e le sacrosante risorse negate fino ad oggi”.
Di seguito il documento approvato nel Consiglio Provinciale di ieri:
“Il Consiglio Provinciale PROPONE all’unanimità di mantenere in vita la tratta ferroviaria Avellino – Rocchetta Sant’Antonio (a partire dalla riapertura delle scuole) come elemento di grande valore storico e da inserire nel Piano di Sviluppo Provinciale; nel contempo invita il Presidente della Provincia Senatore Cosimo Sibilia a sollecitare il finanziamento del progetto ‘La via del vino tra i castelli dell’Irpinia verde’ del PAIN – FAS di cui alla delibera della Giunta Regionale della Campania n. 1336 del 31 luglio 2009”.

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