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Bene gli arrivi, la crisi non ferma i turisti |
Bene gli arrivi, la crisi non ferma i turisti
Bene gli agriturismi, un pò meno gli alberghi, ma nel complesso il bilancio dei flussi turistici per il week end pasquale fa bene sperare per l’Irpinia. Lo dicono le rilevazioni compiute dall’ente provinciale per il turismo di Avellino che testimoniano un numero consistente di presenze, un dato omogeneo in tutte e sei le aree turistiche della provincia. Stando ale prenotazioni, avremo una permanenza media di 2-3 giorni. Hanno scelto l’Irpinia per la Pasqua, turisti provenienti dalle province di Napoli, Foggia, Salerno e Caserta. E anche nel 2009, si conferma il trend positivo dello scorso anno che aveva fatto registrare nelle strutture alberghiere tradizionali un + 2,8% rispetto al 2007 ed in agriturismi e bad and brekfast un più 7%. “Il trend positivo, nonostante la congiuntura economica, ci conforta molto – ha fatto sapere il presidente dell’Ept di Avellino, Santino Barile – segno che la vocazione territoriale legata alla natura ed alla enogastronomia riesce ad avere la meglio sulle avversità e sulle emozioni che stanno caratterizzando questo periodo. Questi dati ci confortano e ci spronano sempre più ad intensificare le azioni promozionali del territorio. Dobbiamo credere fermamente – ha aggiunto Barile – che è possibile invertire il trend che vede ancora oggi, in larga misura, il territorio investito da turismo di tipo ‘escursionistico’, per convertirlo in turismo di tipo ‘semistanziale’, con permanenze mediamente attestate sui 3-4 giorni. Continueremo a lavorare senza sosta per promuovere questa fetta di territorio della quale la Campania non può fare assolutamente a meno”.
