Bisaccia, Sena: il Prefetto ci ha abbandonati ma non molleremo

Bisaccia, Sena: il Prefetto ci ha abbandonati ma non molleremo

BISACCIA – “Ora basta, i cittadini sono stanchi di subire queste ingiustificate ingiustizie, non è possibile essere trattati come cittadini non più di serie b, ma oramai senza serie”. Sono le parole dell’esponennte dell’Unione di Centro di Bisaccia, Donato Sena. “Il prefetto che ieri a praticamente cacciato i sindaci oramai ci ha abbandonati, e con lui lo stato. Lui che dovrebbe essere garante oramai abbiamo capito che non può più , appunto garantire lì imparzialità e la giustezza della causa tra noi e il governo regionale.
Siamo senza una guida, nè politica e nè istituzione, e mentre noi ci accingiamo lentamente in un futuro non più roseo, i partiti vanno a destra e a sinistra a fare feste. Li stessi che dovrebbero garantirci , la giustezza dei nostri diritti, ma purtroppo tra spartizione di Ept, sub-commissari ecc ecc ecc il diritto alla salute di 70.000 persone viene calpestato. Noi siamo qui, sul tetto del nostro ospedale, ammirando il formicoso, un paesaggio fantastico, ma certamente non fermi al silenzio assordante della politica, la stessa che con le promesse di cartone sta distruggendo l’altairpinia.
Questa non è una “guerra” solo per l’ ospedale, perchè dietro ci sta la minaccia della discarica, la chiusura delle scuole, ecc, ma una ribellione sociale, contro questi suprusi.Non resteremo certamente a guardare, anche di fronte la chiusura dei politici.
Prenderemo decisioni, e assumeremo comportamenti non più civili, perchè vicino a questi scempi dobbiamo smetterla di fare Bisaccia la gentile. Resteremo sul tetto per settimane, mesi, ma perchè siamo convinti che noi non siamo la risoluzione ai problemi della sanità. Vedremo cosa succederà, vedremo se da prima il mio partito risponderà a queste richieste giuste. Non difendiamo posti di lavoro, ma diritti, e questa differenza questa classe dirigente che oggi ci gioverna lo deve capire. Sia chiaro e lo dico a tutti i cittadini di Bisaccia che devono anche impegnarsi di pìù, noi non ci fermeremo vicino a queste barbarie, lotteremo fino allo stremo, perchè è arrivato il momento di dare una sterzata a questa irpinia. Infine voglio fare un ultima riflessione: spero che quei sindaci che ieri non si sono presentati al centro sociale ad Avellino, lo abbiano fatto solo per reali problemi, e non per ordini di scuderia, altrimenti consiglio loro di consegnare le fasce, perchè non sono capaci di difendere i cittadini, ma solo di oscurare questi sporchi giochetti che a noi tutti, non ci appartengono”.

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