Blocco turn over, Cisl Fp: “La fine del Moscati”

AVELLINO – “La struttura Commissariale della Regione Campania, seppur più volte sollecitata, si è sottratta ad un confronto sulle problematiche che interessano l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino. Il blocco del turn-over e l’impossibilità di acquisire personale anche in regime di convenzione temporanea, ha portato il Moscati al collasso ed alla protesta di questi giorni dei lavoratori”. E’ quanto riferisce il Coordinatore Provinciale CISL FP – Moscati Gerardo Niespolo.
“Il tavolo tecnico sulla pronta disponibilità, tenuto nei giorni scorsi, nel dover prendere atto del contingente di infermieri ed O.S.S. ridotto sia per pensionamenti che per ferie estive, ha dovuto derogare alle norme contrattuali al fine di garantire le attività essenziali di pronto soccorso e inerenti il Dipartimento dell’Emergenza. Appare ovvio che la deroga è limitata alla pausa estiva e che comunque è stato chiesto al Direttore Generale un incontro per rimettere a regime i turni così come prevede la norma contrattuale. Abbiamo inoltre chiesto più volte la verifica sull’utilizzo del personale atteso che alcune O.S. ed infermieri non espletano le funzioni che a loro spettano. Nella circostanza è necessario anche verificare le prestazioni e limitazioni mediche riconosciute ai dipendenti perché le stesse non costituiscano un alibi per nessuno a mantenere le qualifiche e nel contempo espletare mansioni meno stressanti”. Lo afferma il Segretario Aziendale CISL Silvestro Iandolo.
“Tutte le Organizzazioni Sindacali, anche quelle che protestano, sanno bene che, se si vuole salvare il Moscati, bisogna agire in maniera corretta, in linea con le norme contrattuali e con i decreti regionali che hanno sinora prodotto tagli ai fondi aziendali e contrattuali, limitato le prerogative sindacali e l’azione dell’Azienda intervenendo in maniera diretta anche sulla pronta disponibilità e sulla banca delle ore che stanno segnando la definitiva chiusura di molti reparti. Le rivendicazioni sindacali e la tutela dei lavoratori vanno coniugate con i tagli ed i blocchi in vigore nella nostra Regione e non si può fare finta che queste limitazioni non esistono” – conclude il Segretario Generale Doriana Buonavita -.

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