La Provincia di Avellino ha stabilito le nuove modalità di autocertificazione degli impianti termici. Una rimodulazione delle modalità finora adottate, che semplifica notevolmente gli adempimenti in capo ai cittadini-utenti. La nuova procedura di autocertificazione, per il biennio 2011/2012 e successivi, da cartacea diviene telematica, al fine di evitare spese postali e lunghe code agli sportelli. Il soggetto preposto all’invio della documentazione tecnica attestante la regolarità dell’impianto termico nei confronti dell’Ente sarà il tecnico manutentore, che provvederà anche all’acquisto del “Bollino Verde” in sostituzione del versamento sul conto corrente dedicato. Tale novità non cambia nella sostanza ciò che le leggi nazionali in materia prevedono, circa la periodicità dei controlli a cui sottoporre il proprio impianto termico (obbligo di manutenzione annuale e verifica del rendimento di combustione a seconda del tipo di caldaia posseduta). Si rammenta, infatti, che ai sensi dell’art.15 c.5 del D.L.vo 192/2005 e s.m.i.: “il proprietario o il conduttore dell’unità immobiliare, l’amministratore del condominio, o l’eventuale terzo, che se ne è assunta la responsabilità che non mantiene in esercizio gli impianti e non provvede affinché siano eseguite le operazioni di controllo e manutenzione degli impianti stessi è punito con la sanzione amministrativa non inferiore a € 500 e non superiore a € 3000” Ragion per cui, tutti i cittadini, sono invitati ad adempiere al disposto legislativo (D.Lgs 192/05 e s.m.i.) continuando a sottoporre a controllo di manutenzione e verifica periodica il proprio impianto termico, secondo le tempistiche di legge e comunque entro l’anno solare, ovvero entro il 31 dicembre 2012. La documentazione rilasciata dal manutentore in versione cartacea dovrà essere conservata dal cittadino-utente e sarà utile a dimostrare l’avvenuto adempimento di legge. Il “Bollino Verde”, il cui costo è invariato rispetto agli anni scorsi, verrà acquistato dal manutentore in nome e per conto dell’utente ai fini dell’autocertificazione dell’impianto termico. Tale bollino dovrà essere applicato sia sugli allegati tecnici (G o F) sia sul relativo generatore di calore.