Borgo dei filosofi, rassegna continua con successo |
Borgo dei filosofi, rassegna continua con successo
Lectio magistralis ancora protagonista assoluta delle giornate dedicate alla filosofia ed ai suoi più assoluti principi. Continua l’avvicendamento dei più insigni esponenti del pensiero filosofico contemporaneo e prosegue la rassegna del ‘Borgo dei filosofi’, giunta quest’anno alla sua IV edizione. Quest’oggi, a salire in cattedra, tra le più prestigiose rappresentanze del pensiero inerente alla dottrina filosofica moderna. Ha aperto il convegno Luisa Muraro, tra le fondatrici della Libreria delle Donne di Milano e della Comunità filosofica ‘Diotima’, è stata docente dell’ateneo di Verona. Tra le tematiche che ha maggiormente trattato vi è la ricostruzione di figure femminili della mistica cristiana. Dopo il suo intervento, basato sulla questione femminile e sulla differenza della donna, gli studenti, che hanno seguito con interesse la lezione della professoressa, le hanno posto questioni inerenti al femminismo e agli studi sulla mistica femminile. Ha fatto seguito la lectio magistralis di un’altra notevole esponente del pensiero filosofico moderno, la magrebina Tassadit Yacine-Titouh, direttrice presso l’EHESS di Parigi e responsabile del laboratorio d’antropologia sociale e direttrice di ‘Awal’, la più importante rivista europea di studi berberi. Ha focalizzato la sua lezione sullo studio delle aree culturali del Maghreb e del Machrek, con riferimenti particolari alla realtà kabyla, avvalendosi della puntuale traduzione a cura di Clelia Castellano. Nel pomeriggio si prevedono le lezioni magistrali di Maurizio Ferraris sulla ‘Documentalità. Perché è necessario lasciare tracce’ e Michel Onfray con una lezione ‘Les post-anarchismes’, mentre in serata verrà presentato il numero 1 del 2009, della rivista ‘Filosofia e Teologia’, dal titolo ‘Filosofia teologia spazio pubblico’, alla cui introduzione presiederà Giuseppe Razzino dell’Università di Salerno ed interverranno Laura Bazzicalupo, Giuseppe Limone, Maurizio Pagano e Ugo Perone.