Buonavita: “Moscati è una eccellenza ma paga più degli altri”

L’evento tenuto oggi presso il Moscati per la inaugurazione della pet-tac è stata l’occasione per fare un plauso all’attività posta in essere con coraggio e con senso di responsabilità dal Direttore Generale Rosato e per ascoltare gli interventi del Presidente Caldoro, del Senatore Calabrò e del Dr. Romano, assi portanti della struttura Commissariale che ha deliberato le scelte operate in questi anni in Regione Campania sui temi della sanità. Il coro a tre voci era teso in maniera forte ad evidenziare le criticità del sistema salute in Campania e nello specifico del territorio Irpino, ad onor del vero considerazioni e proposte che la CISL da tempo sta sottoponendo all’attenzione dei vertici regionali è il commento del segretario Buonavita della CISL FP. La necessità di tagliare gli sprechi ed investire sui territori, allentare la politica dei tagli lineari perché il rigore ha prodotto tagli ai servizi non sempre di qualità, garantire i LEA ed i LEP non solo come obiettivo fine a stesso, migliorare l’attività territoriale per disincentivare i ricoveri ospedalieri o gli accessi impropri ai pronto soccorso, la definizione dei costi e dei bisogni standard, riconsiderare interventi diversi per migliorare un welfar sostenibile, mettere in condivisione le scelte del territorio con quelle delle strutture ospedaliere. Nel concreto puntare alla qualità delle prestazioni, all’appropriatezza ed alla garanzia dei diritti dei cittadini alla salute. Elemento sostanziale dell’intervento del Presidente Caldoro si può cogliere nell’invito a dirimere se non azzerare i conflitti che generano solo deresponsabilizzazione di chi oggi è chiamato ad assumere ed a condividere scelte difficili e coraggiose. Ci fa piacere che il Governatore apra ad una vera stagione di confronto e di analisi atteso che sinora tutti i decreti regionali e le scelte operate non sono state oggetto di informativa e giammai di concertazione con le parti sociali. In molte occasioni la CISL ha tentato di essere propositiva evidenziando le ricadute negative che molte decisioni avrebbero avuto nel sistema salute campano, cosa che in taluni cosi si è verificata. Dal discorso dell’ onorevole Caldoro è trapelata una blanda risposta alle sollecitazioni ricevute dal direttore generale Giuseppe Rosato il quale ha posto in modo netto e preciso in evidenza le criticità che da tempo attanagliano il Moscati, criticità direttamente riconducibili alle imposizioni ricevute dalla regione a cui fanno seguito le consequenziali ripercussioni che tagliano e sottraggono risorse in modo lineare. Scelte che non premiano le eccellenze createsi in quelle aziende, come il Moscati, che nonostante le note difficoltà dovute ai tagli al personale ed alla riduzione dei fondi riescono ad essere faro e guida per quella che deve essere la sanità in Campania. Le risposte dell’ onorevole Caldoro soddisfano parzialmente perché in definitiva rimandano le scelte e prendono ancora tempo. Oramai è giunto il momento di cambiare strada premiando e riconoscendo il lavoro svolto da parte delle aziende come il Moscati incentivando e puntando su di esse. E’, peraltro, per nulla condivisibile l’affermazione del Presidente laddove pur riconoscendo le difficoltà del Moscati sostiene che bisogna guardare a chi sta peggio…. Appare evidente che la nostra posizione è diversa. Bisogna intervenire subito con scelte differenziate tra Aziende puntando attenzione verso chi ha bisogno di pochi ma decisi provvedimenti e che con poco potrebbero tornare in salute e riservarsi interventi sicuramente più gravosi verso quelle strutture che meritano maggiore attenzione ma anche politiche di risanamento più lunghe. Sparti ricchezze diventa povertà. L’invito del Presidente Caldoro ad unire le forze in campo chiamando ad una azione corale istituzioni, associazioni, politica e sindacati per ottenere lo sblocco del turn over di almeno il 50% e per riconsiderare la quota di derivazione statale assegnata alla Regione Campania che oggi è di circa 70 euro in meno ad abitante, ci trova pienamente d’accordo, così come vorremo condividere ed essere l’uno forza dell’altro per superare questo momento di difficoltà, conclude Doriana Buonavita segretario generale della CISL FP IrpiniaSannio.

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