Carcere di Avellino, detenuto appicca il fuoco in cella: 4 agenti intossicati

Il Consigliere Nazionale Osapp, Emilio Fattorello in una nota denuncia l’ennesimo episodio di violenza accaduto nella casa circondariale di Avellino.

“Da quanto trapela si apprende che nelle ultime ore, precisamente verso le 23.00 dello scorso 14 dicembre, un detenuto extracomunitario ha dato fuoco alle suppellettili e al materasso della propria cella – spiega Fattorello -. Il recluso, che mostra disturbi psichiatrici risulta essere il presunto omicida che nell’estate scorsa uccise a martellate un commerciante di origini cinesi, ferendo gravemente un’altra persona in un negozio di Monteforte Irpino. Il personale della Polizia Penitenziaria è riuscito con non poche difficoltà a domare l’incendio, mettendo in sicurezza la sezione”.

“Quattro poliziotti sono rimasti intossicati dal fumo e hanno fatto ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dove sono stati refertati con prognosi che vanno dai 7 ai 10 giorni. Uno degli agenti è stato anche ferito ad una mano per una violenta bastonata ricevuta dal detenuto. L’extracomunitario sin dal suo arrivo in carcere – aggiunge Fattorello –  ha creato sempre problemi e criticità per il suo comportamento dissociato. Nel Penitenziario di Bellizzi irpino oltre alle tante emergenze ormai note a tutti si aggiunge quella della gestione dei detenuti che manifestano problemi psichiatrici risultando incompatibili con la struttura del penitenziario Avellinese. L’OSAPP esprime vicinanza al personale infortunatosi in servizio”.

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