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CARPIGNANO – Si sono ritrovati di nuovo, di buon’ora, davanti alla sede delle poste di Carpignano, frazione di Grottaminarda, nota per il santuario mariano della Mercede. Una rappresentanza di cittadini del piccolo borgo ha manifestato ancora una volta malumore e dissenso contro l’imminente chiusura dello sportello postale del centro abitato. Anche il sindaco Giovanni Ianniciello è sceso al fianco dei concittadini che si lamentano, e non a torto, per la decisione adottata da Poste Italian… |
CARPIGNANO – Si sono ritrovati di nuovo, di buon’ora, davanti alla sede delle poste di Carpignano, frazione di Grottaminarda, nota per il santuario mariano della Mercede. Una rappresentanza di cittadini del piccolo borgo ha manifestato ancora una volta malumore e dissenso contro l’imminente chiusura dello sportello postale del centro abitato. Anche il sindaco Giovanni Ianniciello è sceso al fianco dei concittadini che si lamentano, e non a torto, per la decisione adottata da Poste Italiane di tagliare agenzie postali ubicate in centri piccoli. La politica territoriale adottata non fa che penalizzare le piccole realtà locali già alle prese con una serie quotidiana e cronica di disagi. E domattina a Venticano, nell’aula consiliare del palazzo municipale, si terrà l’atteso incontro tra i sindaci dei paesi irpini e sanniti inseriti nella black list di Poste Italiane. Solidarietà a riguardo è giunta in queste ore pure dagli esponenti sindacali provinciali preoccupati per l’ennesimo taglio che l’Irpinia subirà a discapito delle popolazioni e delle fasce sociali più deboli.
