Case popolari, De Feo: “Delusi dall’atteggiamento del Comune”

“Questa mattina abbiamo partecipato al “tavolo per le politiche abitative” presso il Comune di Avellino ed abbiamo avuto la netta sensazione di essere snobbati dall’Amministrazione comunale che smentisce quanto affermato in precedenza in merito alla costituzione di un fondo, con i proventi dell’avanzo di amministrazione sul conto consuntivo 2010, per dare sostegno economico a cittadini che avrebbero scelto di uscire dall’illegalità consegnando l’alloggio occupato abusivamente”. Lo dice in una nota Franco De Feo, segretario provinciale della Uil. “Doveva essere – aggiunge – un tassello importante per aprire spazi di legalità alle famiglie abusive che potevano concorrere anche all’assegnazione di un alloggio comunale o IACP a seguito della riapertura del bando di concorso. Protestiamo per l’insensibilità degli organismi politici ed amministrativi del Comune di Avellino che, oltre a questa scellerata decisione, hanno anche deciso di appostare in bilancio preventivo pochi spiccioli per procedere agli sgomberi programmati dall’Assessore Mercuro. Noi siamo convinti che il “progetto legalità” debba continuare, con grande costanza e determinazione, ed i risultati devono essere conseguiti in tempi brevi provvedendo allo sgombero di 30 abusivi che risultano essere in possesso di altro alloggio di proprietà e di rientrare in possesso di altri 15 alloggi che non sono materialmente utilizzati dai legittimi assegnatari. Per fare tutti gli sgomberi programmati è necessario il ripristino di un fondo sufficiente a supportare le spese di gestione dell’iniziativa che, a regime, con la disponibilità di altri 45 alloggi (da rendere liberi entro il 31 agosto) potrebbero dare piena soddisfazione ai tanti nuclei familiari che attendono pazientemente il proprio turno legale di assegnazione sulla base della graduatoria vigente. Abbiamo condiviso la proposta dell’Assessore Mercuro di pubblicare il bando di concorso per aggiornare la graduatoria vigente per rispondere alle nuove emergenze abitative presenti in città. E’stata accettata, infine, la nostra proposta di fissare un ulteriore incontro del “tavolo” per discutere del “piano vendita e del trasferimento in proprietà degli alloggi ai sensi della legge De Simone” e della manutenzione straordinaria del patrimonio abitativo del Comune, prima tra tutti Rione Aversa, che hanno trovato spazio molto residuale nel bilancio preventivo 2011. In tale incontro si affronterà il problema della ristrutturazione degli alloggi sgomberati di Via F.Tedesco per il quale non si hanno informazioni certe lo stato di avanzamento della pratica, dal progetto esecutivo all’effettivo finanziamento ed all’avvio della procedura di appalto. A conclusione di questa dichiarazione possiamo esternare la nostra insoddisfazione per come viene gestita la programmazione sugli interventi da realizzare sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica del Comune di Avellino”.

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