Caso Di Paolo, D’Amelio: “Si è voluto punire una donna”

Caso Di Paolo, D’Amelio: “Si è voluto punire una donna”
“Non posso liquidare la vicenda che ha coinvolto la signora Di Paolo come incomprensibile. Non credo che possa bastare”. Sul caso di Gaetanina Di Paolo, l’operaia 49enne di Lioni reintegrata dal giudice e trasferita a lavorare in India parla Rosetta D’Amelio, dirigente del Pd eed ex assessore region…

Caso Di Paolo, D’Amelio: “Si è voluto punire una donna”

“Non posso liquidare la vicenda che ha coinvolto la signora Di Paolo come incomprensibile. Non credo che possa bastare”. Sul caso di Gaetanina Di Paolo, l’operaia 49enne di Lioni reintegrata dal giudice e trasferita a lavorare in India parla Rosetta D’Amelio, dirigente del Pd eed ex assessore regionale alle Politiche sociali. “La mia interpretazione della vicenda – dice – porta alla conclusione che quanto si è verificato risulta ispirato da un preciso intendo punitivo contro una donna, una madre, un’operaia. E’ stato sperimentato nel tempo che spesso chi reagisce civilmente per rivendicare un proprio diritto venga fatto segno di emarginazioni, ghettizzazione, e finanche sottrazione di incarchi o di lavoro qualificante. Questa volta – conclude la D’Amelio – credo che si sia superato ogni limite. Non conosco le motivazioni che hanno portato ad una operazione così spregiudicata, ma mi auguro che nei prossimi giorni questa decisione dell’azienda venga smentita e che alla signora venga ridato il diritto e la dignità di lavoratrice”.

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