Caso stazione carburanti, pronto ricorso legale

Caso stazione carburanti, pronto ricorso legale
Continua e si accentua la lotta degli abitanti di via Valagara, via Scandone, via Tuoro Cappuccini, via Guerriero contro la realizzazione di una stazione di servizio sulla strada a scorrimento veloce (via Amoretta) di fronte alla città Ospedaliera. L’altro giorno si sono riuniti gli abitanti di via …

Caso stazione carburanti, pronto ricorso legale

Continua e si accentua la lotta degli abitanti di via Valagara, via Scandone, via Tuoro Cappuccini, via Guerriero contro la realizzazione di una stazione di servizio sulla strada a scorrimento veloce (via Amoretta) di fronte alla città Ospedaliera. L’altro giorno si sono riuniti gli abitanti di via Valagara e strade limitrofe (via Scandone, via Tuoro Cappuccini, via Guerriero, ect) al fine di individuare una linea d’azione comune contro la realizzazione della stazione di servizio di fronte alla città ospedaliera su una strada a scorrimento veloce (via Amoretta) ed in prossimità delle numerose abitazioni presenti in zona. “Tutti gli intervenuti, all’unanimità – si legge in una nota – hanno stabilito di rivolgersi, oltre che alle televisioni e agli organi di stampa locali e nazionali ai quali chiedono di evidenziare al massimo tale vicenda ringraziandoli sin d’ora per l’interessamento, all’esperto legale amministrativista, Avv. Donato Cicenia, per farsi tutelare nelle opportune sedi (Comune, T.A.R., Consiglio di Stato, etc) contro questa scelta scellerata dell’ Amministrazione Comunale che, se attuata, avrà lo scopo di trasformare, in dispregio allo strumento urbanistico vigente, una delle poche aree destinate dal P.U.C. a verde pubblico e quindi a disposizione dei cittadini, in una stazione di servizio a vantaggio di una società privata che, per quanto è stato possibile sapere, proviene dal napoletano e quindi non porterà alcun beneficio alla città. A tal proposito si fa presente che la giunta del Sindaco Di Nunno ebbe il coraggio di opporsi alcuni anni fa ad un analogo tentativo di realizzare una stazione di servizio sulla stessa area, da parte di imprenditori locali che pure avevano la necessità di reperire nuove aree essendo stati spostati dal Centro cittadino dal Piano di Delocalizzazione dei carburanti. A tale proposito appare evidente che mentre il sindaco Di Nunno è riuscito a far delocalizzare gli impianti di carburante dal Centro alla periferia, l’attuale giunta tenta di riportarli al Centro sacrificando a tale scopo anche le poche aree a verde pubblico rimaste”.

SPOT