Caso Vassiliadis, la nota di Ugl Intesa

La Segreteria provinciale di Avellino della Federazione U.G.L.-Intesa “respinge fermamente i tentativi di vilipendio dei più elementari principi democratici posti in essere dagli esponenti degli Organi Nazionali. Perciò, deplora tutta l’azione denigratoria mediatica sollecitata nei riguardi del Segretario Territoriale di Avellino dell’ U.G.L., Costantino Vasiliadis, dagli esponenti delle strutture nazionali, in luogo dell’attivazione delle procedure previste per favorire la dialettica interna ed…

La Segreteria provinciale di Avellino della Federazione U.G.L.-Intesa “respinge fermamente i tentativi di vilipendio dei più elementari principi democratici posti in essere dagli esponenti degli Organi Nazionali. Perciò, deplora tutta l’azione denigratoria mediatica sollecitata nei riguardi del Segretario Territoriale di Avellino dell’ U.G.L., Costantino Vasiliadis, dagli esponenti delle strutture nazionali, in luogo dell’attivazione delle procedure previste per favorire la dialettica interna ed il confronto delle idee, proprie dell’associazionismo sindacale. Dunque, ritiene che il dibattito non possa essere svolto attraverso gli organi di stampa, ma nelle sedi proprie del sindacato, per favorire l’apporto dell’utile ed imprescindibile contributo degli iscritti. In più, evidenzia che l’inestimabile danno prodotto al ruolo ed alla funzione di ognuno svolta nell’interesse di tutti ed all’immagine di questa struttura sindacale irpina, costruita con l’impegno degli aderenti, per l’affermazione, innanzitutto, della libertà di pensiero e di parola, non giustifica l’inconsueto metodo di confronto a distanza. Per queste ragioni e per quant’altro, ormai, a tutti noto, si dissocia dalle inopportune, quanto di dubbia legittimità, iniziative degli esponenti nazionali, poste in essere in spregio delle tutele statutarie disattese ad onta del confronto dialettico. Sicché, rileva che la violazione delle regole e delle procedure statutarie non può condurre all’adozione dei gravi provvedimenti che all’opinione pubblica appaiono destituiti di imparzialità e legittimità anche perché l’autore non ha conseguito nel Consiglio Nazionale i suffragi richiesti per essere eletto Segretario Nazionale. Tra l’altro, è del tutto evidente che l’incalzare dell’azione nazionale, nel suo susseguirsi, induce a propendere per l’intento dell’impossessamento delle strutture periferiche per la raccolta del consenso strumentale alla legittimazione del proprio ruolo. Perciò, la Segreteria provinciale di Avellino della Federazione U.G.L.-Intesa dissente dal metodo e dal fine perseguito dagli esponenti nazionali e rinnova, ora più che mai, al Segretario Territoriale dell’ U.G.L., Costantino Vasiliadis, la piena ed incondizionata fiducia che lo legittima, questa sì, a svolgere le funzioni della carica per la quale è stato democraticamente eletto”, conclude la nota.

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