C’è il terromoto: sui media riecco l’Irpiniagate

C’è il terromoto: sui media riecco l’Irpiniagate
“Con l’Abruzzo on faremo la fine del terremoto in Irpiia”. Prima le parole del premier Silvio Berlusconi, poi l’attacco generalizzato della grande stampa italiana. Ed ecco, che rispunta l’Irpiniagate e il presunto scandalo per la ricostruzione post sisma del 1980. Quasi trentanni dopo, la liturgia è…

C’è il terromoto: sui media riecco l’Irpiniagate

“Con l’Abruzzo on faremo la fine del terremoto in Irpiia”. Prima le parole del premier Silvio Berlusconi, poi l’attacco generalizzato della grande stampa italiana. Ed ecco, che rispunta l’Irpiniagate e il presunto scandalo per la ricostruzione post sisma del 1980. Quasi trentanni dopo, la liturgia è la stessa: sprechi, scandali e clientela della politica. Era già accaduto al’indomani del terremoto dell’Umbria e successivamente con quello del Molise.Il quotidiano romano “Il Tempo” ci è andato giù duro e in un reportage ha parlato senza mezzi termini di “scandolo Irpinia”, di “spese gonfiate e sprechi” rispetto ai 58mila miliardi di vecchie lire stanziati per il sisma dell’80. I servizi del giornale sono nche condita da accuse a De Mita e soci. “Mi sento ferita e come me tutti gli irpini – ha detto Rosanna Repole che nel novembre del 1980 pochi giorno dopo il terremoto fu eletta in una tenda sindaco del comune più colpito, Sant’Angelo dei Lombardi. L’allora primo cittadino morì suotto le macerie. “Solo chi ha vissuto direttamente quella tragedia – ha aggiunto – può parlare. E il nostro pensiero va adesso alle vittime e agli sfollati di L’Aquila”

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