Centro per l’autismo di Valle, il MID indice un’assemblea pubblica

Centro per l'Autismo

Il MID indice un’assemblea pubblica sulla gestione del Centro per l’autismo di Avellino. L’appuntamento è per lunedì 11 settembre, alle ore 17:00, presso il Centro Sociale “Pasquale Campanello” di Mercogliano. L’incontro nasce con l’obiettivo di aprire un confronto relativamente alla proposta lanciata dal sindaco di Avellino, Gianluca Festa, nei giorni scorsi in merito all’affidamento della gestione della struttura.

L’assemblea pubblica promossa dal Movimento Italiano Disabili, anche grazie all’ospitalità offerta dal Comune di Mercogliano, intende creare uno spazio utile ad ascoltare e recepire le richieste e le osservazioni delle famiglie con persone affette da sindrome dello spettro autistico.

«Abbiamo appreso dai media – afferma Giovanni Esposito, coordinatore regionale del M.I.D. – delle dichiarazioni espresse dal sindaco Festa, a margine di un incontro tenutosi a Palazzo di Città con alcuni rappresentanti di associazioni, attraverso le quali ha affermato che il Centro per l’autismo non sarà gestito dall’Asl. Il MID, quindi, chiede chiarimenti in merito a questa futura gestione, manifestando delle perplessità sulla possibile scelta di affidare la struttura a un privato.

Abbiamo voluto organizzare con urgenza questo appuntamento perché riteniamo prioritario il benessere di tanti bambini e ragazzi, e di conseguenza delle loro famiglie, che da decenni attendono la realizzazione di un progetto su cui vergognosamente si sono costruite infinite campagne elettorali ma che sembra allo stesso tempo non trovare mai una concreta attuazione.

Sono invitati a prendervi parte tutti gli operatori del settore, i rappresentanti delle imprese sociali, i rappresentanti delle cooperative e delle associazioni operanti concretamente sui nostri territori e, in particolar modo, ad Avellino e Mercogliano. In conclusione, risulterebbe assai gradita anche la presenza di rappresentanti delle Amministrazioni pubbliche e, in generale, di tutti coloro i quali siano interessati alla tutela della salute di tutti i cittadini».

 

 

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