Centro per l’autismo, flash mob di protesta davanti al Comune di Avellino

Comune di Avellino

Nuovo dietrofront dell’Amministrazione comunale di Avellino sulla questione dell’apertura del Centro per l’autismo del quartiere Valle. Rinviato, infatti, a data da destinarsi il Consiglio monotematico che era stato fissato per giovedì prossimo, 12 ottobre, e che sarebbe stato aperto alla partecipazione dei cittadini. Convocato dai consiglieri d’opposizione a seguito delle dichiarazioni del primo cittadino di Avellino, Gianluca Festa – che aveva espresso la volontà di estromettere l’Asl dalla gestione della struttura socio-sanitaria – l’appuntamento era stato fortemente richiesto anche dai genitori dei ragazzi con sindrome dello spettro autistico e dai rappresentanti di alcune associazioni di promozione sociale del territorio e cioè il Movimento Italiano Disabili e il Tribunale per i diritti del cittadino.

Come si evince dalla nota ufficiale emanata dal presidente del Consiglio comunale, Ugo Maggio, l’incontro è stato annullato a causa dell’assenza del sindaco. Festa, a tal proposito, durante quella stessa giornata sarà impegnato in un evento istituzionale che si terrà a Venezia. Così si legge nel documento: «Per sopraggiunti impegni istituzionali del Sindaco (Convocazione IV incontro e partecipazione delle città MEDIA SUD all’evento conclusivo delle strategie di innovazione della città di Venezia “La Città Sicura di Sé” del 12-13 ottobre 2023) verrà rinviato a data da concordare con una nuova Conferenza dei capigruppo».Centro per l'Autismo di Valle

Dura la reazione delle associazioni che, in segno di protesta, hanno organizzato un flash mob che si terrà davanti a Palazzo di Città proprio il 12 ottobre, dalle ore 10:30. Un’iniziativa che è stata lanciata attraverso un comunicato stampa. Di seguito il testo integrale, firmato da Giovanni Esposito (coordinatore regionale del MID Campania) e da Rita Nicastro (presidente dell’associazione Tribunale per i diritti del cittadino).

«CHI HA PAURA DEI CITTADINI E DELLA DEMOCRAZIA?

Il presidente del Consiglio Comunale di Avellino ha comunicato, in data 7 ottobre, che il Consiglio comunale monotematico sulla gestione del Centro Servizi Sanitario di Valle, fissato da oltre un mese, per il prossimo giovedì 12 ottobre, è stato rinviato a data da destinarsi, causa assenza del sindaco per urgenti impegni istituzionali.

Le associazioni MID Campania e Tribunale per i diritti del cittadino rilevano in questo rinvio la manifesta volontà dell’Amministrazione comunale di voler evitare un confronto diretto con le famiglie, gli operatori del settore, le associazioni e i consiglieri di minoranza, che avevano sollecitato un incontro pubblico, sperando di poter ottenere una positiva conclusione ad un problema decennale, la cui mancanza di soluzione ha privato tanti bambini e bambine, ragazzi e ragazze, di un centro sanitario che avrebbe potuto contribuire a risolvere una parte consistente dei loro problemi quotidiani.

Visto che un grande momento di democrazia attiva è stato immotivatamente negato a tanti cittadini e cittadine, dette associazioni, invitano tutti a partecipare al flash mob che si terrà giovedì prossimo, dalle ore 10.30, nello spazio antistante il Palazzo di Città.

Diamo la voce a chi non ce l’ha. Ritroviamoci tutti insieme, davanti al luogo simbolo della democrazia di ogni città, per affrontare il mancato rispetto dell’articolo 32 della nostra Costituzione, che garantisce il diritto alla tutela della salute pubblica e ne delega al sindaco la sua attuazione.  Incontriamoci anche per parlare dei tanti disagi che da molto tempo si vivono nella nostra città in merito ai pubblici servizi sanitari».

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