AVELLINO – “Il nuovo decreto di chiusura della Clinica Malzoni apre il problema del riparto fra le funzioni di indirizzo politico, affidate agli organi politici e le funzioni di gestione amministrativa, spettanti ai dirigenti. E’ evidente che l’attribuzione dei poteri non vieta un rapporto di collaborazione reciproca al fine di garantire efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa”. Lo afferma il dirigente di Forza Italia, Fausto Sacco. … |
AVELLINO – “Il nuovo decreto di chiusura della Clinica Malzoni apre il problema del riparto fra le funzioni di indirizzo politico, affidate agli organi politici e le funzioni di gestione amministrativa, spettanti ai dirigenti. E’ evidente che l’attribuzione dei poteri non vieta un rapporto di collaborazione reciproca al fine di garantire efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa”. Lo afferma il dirigente di Forza Italia, Fausto Sacco.
“La determina firmata dalla dirigente del Settore servizi pubblici del Comune di Avellino, dottoressa Carmela Cortese, – aggiunge Sacco – restituisce la misura di una gestione amministrativa priva di indirizzo politico, in quanto chi deputato ha abdicato al proprio ruolo. Per questa ragione non ci sentiamo di unirci al coro di chi urla contro l’autrice del provvedimento di chiusura, ma piuttosto sarebbe corretto sottolineare l’assenza di impegno da parte della rappresentanza politica”.
“Il sindaco Foti come extrema ratio tenti di recuperare il primato della politica, e si assuma la responsabilità – in quanto autorità sanitaria locale – di revocare la determina di chiusura della Clinica Malzoni”, conclude Sacco.