Ciampi: “Commissione decentrata farsa a danno dei dipendenti Asl”

AVELLINO – “Con la commissione decentrata del 6 Giugno, avente ad oggetto posizioni organizzative e coordinamenti, si è consumata l’ultima farsa ai danni di tutti i lavoratori dell’Azienda e, in particolare, dei dipendenti della ex ASL AV1”. E’ quanto sostiene Nino Ciampi, segretario provinciale di Fials Avellino. “Gli attori principali della scena sono stati CGIL, CISL e UIL che, – prosegue Ciampi – in una straordinaria unione finalizzata ad esaltare un atto, il Regolamento proposto dall’Azienda, che è totalmente illegittimo e contrario a qualsiasi norma contrattuale perché privo, tra l’altro, di uno straccio di organizzazione a monte, vedi Atto Aziendale, assolutamente necessario per disciplinare la materia, non hanno esitato ad affossare ed offendere ancora una volta i lavoratori dell’Alta Irpinia e, a questo giro, quelli del P.O. di Ariano Irpino. Che il Commissario Straordinario, Ing. Florio, non nutra particolare simpatia per l’Alta Irpinia lo si era capito da tempo, ma che lo stesso non abbia avuto alcuna remora a portare in Commissione Decentrata un regolamento in cui per il P.O. di Solofra sono previste sette posizione organizzative sanitarie ed una amministrativa mentre per il P.O. di Ariano Irpino, DEA di II Livello, è prevista una sola posizione organizzativa sanitaria ed una amministrativa, francamente anche il pessimista più cinico non se lo sarebbe mai aspettato.
E CGIL, CISL e UIL che fanno? Plaudono, evidentemente interessati alla pagnotta, alla proposta del Commissario e si limitano ad alcune osservazioni di circostanza che lungi dal costituire una protesta forte ed efficace, delegano ad una eventuale, futura e alquanto remota possibilità la circostanza che l’ospedale di Ariano Irpino possa avere “Per Grazia Ricevuta” qualche altra posizione organizzativa. E’ una indecenza !!!
Questo è soltanto una delle MOSTRUOSITA’ contenute nel Regolamento e la FIALS ne ha preso nettamente le distanze, rifiutando ogni compromesso e rifiutando di essere COMPLICE dell’ennesimo schiaffo ai danni dell’Alta Irpinia, con l’ausilio, non poco interessato, di qualche sindacalista che una volta faceva parte della ex ASL AV1 e che ora non esita a voltare la faccia alla sua terra. Non c’è che da vergognarsi!!!”.

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