Ciardelli, eroe di Nassiriya: una strada porterà il suo nome |
Ciardelli, eroe di Nassiriya: una strada porterà il suo nome
In questi giorni di dolore che avvolgono la Nazione, si torna a parlare dell’intitolazione di una strada, al Maggiore della “Folgore”, Nicola Ciardelli, che nel 2005 perse la vita in un’attentato a Nassiriya. La moglie Giovanna, trasferitasi a Roma per motivi di lavoro, si stringe oggi intorno ai familiair dei soldati della “Folgore” assassinati a Kabul. “Il tempo non allevia il dolore – afferma Giovanna – ma la vita continua, soprattutto per mio figlio, e si convive con il senso di vuoto, di solitudine, mitigato dal ricordo del sorriso e della forza d’animo di Nicola. Il legame con Avellino – continua Giovanna – è sempre più intenso. Ogni volta che ritorno, c’è sempre qualcuno che mi avvicina, che s’informa sulle condizioni di salute e di vita di mio figlio. A Niccolò, che oggi ha tre anni e sei mesi, parlo di suo padre, gli mostro le foto senza spiegargli il perchè non è più con noi. Quando sarà più grande, gli racconterò cosa è accaduto”. Intanto Giovanna, insieme alla cognata, Federica Ciardelli, sta realizzando in Toscana “La casa dei bambini di Nicola”, un centro di accoglienza per i piccoli malati provenienti dai territori di guerra. “Sarebbe bello – dice Giovanna – poter avviare anche in Irpinia un’iniziativa analoga. Ma c’è un altro desiderio che vorrei si realizzasse. Mi piacerebbe che ad Avellino, come è già accaduto a Pisa, una strada o una piazza fossero intitolati alla memoria di Nicola”. E il sindaco Galasso dice che ciò sarà possibile: “Ci avevamo già pensato – dice il primo cittadino – perchè il Maggiore Ciardelli è un esempio di amore e di dedizione al prossimo per tutta la città. Al più presto procederemo ad intestare una strada alla sua memoria”.