Cisl Scuola, organizzazione unitaria per Irpinia e Sannio

Anche la Cisl Scuola si organizza in una unica struttura sindacale a servizio dell’Irpinia e del Sannio. Il nuovo assetto organizzativo interno era da tempo programmato indipendentemente dal riordino o dalla totale soppressione delle province ipotizzato dal dibattito politico”. E’ quanto fa sapere il segratrio Cisl Scuola IrpiniaSannio Elio Barbarisi.
“La Cisl intende darsi una struttura più snella, meno onerosa e pi…

Anche la Cisl Scuola si organizza in una unica struttura sindacale a servizio dell’Irpinia e del Sannio. Il nuovo assetto organizzativo interno era da tempo programmato indipendentemente dal riordino o dalla totale soppressione delle province ipotizzato dal dibattito politico”. E’ quanto fa sapere il segratrio Cisl Scuola IrpiniaSannio Elio Barbarisi.
“La Cisl intende darsi una struttura più snella, meno onerosa e più funzionale per due realtà interne della nostra regione che hanno territori molto simili sia per condizioni oro- geografiche che sociali, culturali e storiche.
La nascente Cisl Scuola IrpiniaSannio parte da una forte base associativa di 3632 iscritti (3009 di Avellino e 553 di Benevento) che le consentirà di incidere maggiormente nelle dinamiche delle politiche scolastiche regionali.
Un forte tasso di rappresentatività sindacale rispetto al numero degli addetti (il più alto a livello regionale e tra i migliori a livello nazionale) costruito su anni di lavoro e presenza costante in territori caratterizzati dalle purtroppo note forti difficoltà socioeconomiche che caratterizzano la fascia appenninica. I dati ISTAT che saranno presentati nel Congresso evidenziano che nei prossimi 18 anni è stimabile un calo delle potenziali frequenze scolastiche superiore al 30 % . Una drammatica “desertificazione” delle zone interne che renderebbe impossibile la presenza delle istituzioni scolastiche di base nei tanti piccoli comuni dell’antico “Principato Ultra”. Desertificazione frutto di una negativa spirale economica che solo una coordinata e intelligente azione di tutti i soggetti sociali, amministrativi e politici potrà arrestare e invertire bloccando l’esodo dei nostri giovani.
La Cisl Scuola è convinta che il nostro sistema scolastico possa contribuire alla ripresa economica e allo sviluppo della nostra società nel suo insieme con azioni di qualità, sviluppando un sistema formativo articolato e flessibile, dando garanzie di un’efficacia che giustifichi la richiesta di maggiori risorse. E’ questa l’unica via da seguire per difendere, nel contempo, anche i livelli occupazionali nel settore scolastico: rinnovamento vero e non finto, più “Buona Scuola” quale presupposto indispensabile per “Liberare energie” che è appunto il nostro tema congressuale.
E nelle nostre realtà, ne siamo orgogliosi, non mancano già esempi di eccellenza frutto dell’impegno misconosciuto e del valore delle professionalità che agiscono nella scuola. Il recente Rapporto di TuttoScuola del 2011 colloca nelle posizioni alte e in miglioramento la qualità complessiva del sistema scolastico di Benevento (29° posto) e di Avellino (46° posto): i migliori in Campania”, conclude Barbarisi.

SPOT