Città Caudina, la nota di Giugliano (Cgil)

“Tra una settimana, la presidenza della Città Caudina sarà esercitata dal Sindaco di Cervinara, Filuccio Tangredi. E speriamo venga rilanciata, con maggiore decisione ed enfasi progettuale sui temi dello sviluppo e dell’ occupazione, l’ intera area vasta ed omogenea dal punto di vista culturale, sociale , storico ed economico che il teritorio rappresenta”. Così in una nota Mimmo Giugliano della Cgil Valle Caudina. “Certamente, continueremo a confrontarci sulle varie problematiche che interessa…

“Tra una settimana, la presidenza della Città Caudina sarà esercitata dal Sindaco di Cervinara, Filuccio Tangredi. E speriamo venga rilanciata, con maggiore decisione ed enfasi progettuale sui temi dello sviluppo e dell’ occupazione, l’ intera area vasta ed omogenea dal punto di vista culturale, sociale , storico ed economico che il teritorio rappresenta”. Così in una nota Mimmo Giugliano della Cgil Valle Caudina. “Certamente, continueremo a confrontarci sulle varie problematiche che interessano le comunità, i cittadini, le persone. Il Sindaco di Montesarchio, Franco Damiano ha fatto molto bene, un buon lavoro, soprattutto come si suol dire con le difficoltà dell’ avviamento, dimostrando capacità e competenza. Adesso, bisogna intensificare l’ attività progettuale vera e propria in modo complessivo, insieme alla condivisione dei servizi da garantire collettivamente. Vorrei, infine, ricordare come già da tempo ai Sindaci della zona abbiamo chiesto un’ attenzione particolare sul tema del lavoro. Tra l’ altro chiedendo e sollecitando, nel sistema delle gare per i servizi pubblici locali, l’ inserimento della clausola sociale e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Vorremmo che, su quest’ ultimo aspetto, i Sindaci possano dimostrarsi sensibili in modo piu’ concreto. D’ altronde, il problema del lavoro che non si ha o che si teme di non avere piu’, puo’ portare la gente anche a gesti autolesionistici oppure ad atteggiamenti ed atti di disperazione per evidenziare il proprio disagio. Come chi, per esempio, da qualche giorno sta attuando lo sciopero della fame, con sincope e collasso refertati al pronto soccorso di un nosocomio. Forse, nei prossimi giorni, anche altri si sentiranno stimolati e saranno portati a compiere e dimostrare momenti di esasperazione e di forte disagio personale e psicologico. Come sindacato, esprimiamo il nostro sostegno morale a chi si sta esponendo e sacrificando con proteste civili ma che non vorremmo autolesionistiche. Invitiamo, pertanto, le Istituzioni, in primis i Sindaci ad agire con la sensibilità sociale che hanno, per intervenire fattivamente sulle questioni che riguardano la ricerca delle soluzioni piu’ adeguate per vivere con dignità e serenità. E, per davvero, senza retorica, ritengo questi ultimi : obiettivi comuni, che insieme vadano sempre perseguiti”, conclude Giugliano.

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