CM Ufita chiede fondi alla Regione,Ciasullo: vicini ai lavoratori

CM Ufita chiede fondi alla Regione,Ciasullo: vicini ai lavoratori

I vertici della Comunità Montana dell’Ufita sono al fianco dei lavoratori forestali in una battaglia – per la salvaguardia del diritto al lavoro e del salario – che trova ampia condivisione. Le preoccupazioni delle tute verdi sono comuni al presidente dell’ente Oreste Ciasullo ed a tutta la Giunta che, nonostante il difficile momento, per ora non hanno minimente preso in considerazione quella che poteva apparire la strada più semplice e che – da altri – è stata seguita: la messa in mobilità e il licenziamento dei lavoratori, specie i neo assunti. Anzi, l’Esecutivo guidato da Ciasullo ha provveduto ad inviare una serie di sollecitazioni al neo Governatore regionale Stefano Caldoro affinché affronti e risolva – in tempi rapidi – la questione dei fondi per la forestazione e, di conseguenza, per l’antincendio. “L’Esecutivo della Comunità Montana dell’Ufita – si evidenzia – esprime preoccupazione per l’evolversi della vertenza”.
La Giunta ha compiuto, infatti, numerosi sforzi e sacrifici per provvedere, da un lato, a gratificare il personale in servizio – assicurando ai lavoratori una posizione giuridica ed economica equiparata al ruolo ricoperto ed alle mansioni svolte – e, dall’altro, a provvedere a nuove assunzioni – garantendo una risposta occupazionale ad un territorio in deficit di sviluppo e la possibilità, per l’ente, di coprire i servizi essenziali. Per questo, l’Esecutivo parteciperà con una sua folta delegazione alla manifestazione di protesta indetta dai sindacati per la giornata di domani a Napoli. Ai fini della formulazione del bilancio 2010, la Giunta ha deliberato una richiesta di un finanziamento di circa 550mila euro, pari alle risorse assegnate e trasferite, nell’anno 2009, dal Ministero dell’Interno, una copertura economica indispensabile per la vita dell’Ente, annullata in forza della Legge finanziaria 2010 ed afferente il contributo ordinario, il contributo consolidato, gli altri contributi generali ed il contributo per lo sviluppo degli investimenti delle Comunità Montane.
Il dispositivo – nel quale si fa rilevare che “la disapplicazione delle disposizioni di legge in materia ed il mancato finanziamento delle spese correnti, oltre a mettere a repentaglio la condizione del personale, risulta essere grave ed ingiustificato inadempimento di norme sostanziali e cogenti” – è stato inoltrato anche al Prefetto di Avellino per specificare “l’impossibilità, per condotta altrui, di redigere ed approvare il bilancio di previsione per l’anno 2010”. Il Presidente Ciasullo, inoltre – attraverso una missiva inviata a Governatore e Giunta regionale, Prefetto di Avellino, Settore tecnico amministrativo provinciale foreste e ai sindaci dei comuni di competenza dell’ente – ha evidenziato che “sino a che non sarà emanato il Decreto di massima pericolosità e non saranno assicurati i finanziamenti, la Comunità Montana non è in grado di assicurare alcuna forma di prevenzione e repressione degli incendi boschivi e, per gli effetti, declina qualunque responsabilità a riguardo”.

SPOT