“Un segno tangibile, sempiterno, definitivo della sua presenza è giusto che resti indelebile come atto di riconoscenza di chi lo ha conosciuto e memoria per le future generazioni, che non potranno vantare questo privilegio”. Con queste parole il Presidente della Comunità montana dell’Ufita ha ricordato Gerardo D’Alessandro, segretario emerito dell’ente prematuramente scomparso, cui la Giunta e il Consiglio hanno voluto dedicare l’aula consiliare, da oggi denominata “Sala Gerardo D’Alessandro – segretario emerito”. Alla cerimonia di commemorazione del compianto Gery hanno partecipato la moglie ed i familiari, visibilmente commossi per il ricordo dell’amato e per le parole di stima e di riconoscenza che il Presidente Ciasullo ha tributato a nome dell’Esecutivo, del Consiglio e di tutti i dipendenti dell’ente che hanno assistito alla seduta. “Amico di tutti – lo ha ricordato commosso il presidente -, spontaneo e caloroso, era possibile trarre dalle sue considerazioni sempre un insegnamento, una proposta, un’idea solutiva ad un problema che sembrava irreversibile. La sua onestà era proverbiale. Signore nell’aspetto e nella condotta, disdegnava qualunque forma di interesse, rimettendoci il più delle volte, se solo scalfito dal dubbio che una scelta, quantunque legittima, potesse essere adombrata da un pur insignificante velo di inopportunità”. Alla cerimonia non ha potuto prendere parte il figlio di Gery D’Alessandro, Vittorio, che ha fatto pervenire una missiva di ringraziamento che lo stesso Presidente Ciasullo ha letto ai consiglieri ed ai presenti. “Mio padre – ha scritto Vittorio D’Alessandro – è andato via, lottando fino allo stremo, con l’unica speranza che qualcuno ricordasse quello che, nel suo piccolo grande mondo, aveva fatto per la Comunità montana, un nucleo sociale nel quale è sempre stato punto di riferimento di amichevole sostegno. Per questo, ringrazio tutti voi per essere riusciti a realizzare il sogno di mio padre, quello di essere ricordato come uomo perbene e professionista giudizioso”. E’ stata, poi, la moglie di Gerardo D’Alessandro a scoprire da targa commemorativa che, da oggi, fa sfoggio di sé nell’aula consiliare della Comunità montana dell’Ufita: “Sala Gerardo D’Alessandro – segretario emerito”.