Cnr: Pasti variabili per chi aspetta la Maturità |
Cnr: Pasti variabili per chi aspetta la Maturità
Cinque pasti al giorno dando spazio a pane, pasta, riso e cereali. Non esagerare con il caffè e non bere alcolici. Secondo Emilia Donatiello, esperta del Cnr di Avellino, è necessario seguire una dieta che non indebolisca la capacità di concentrazione. “E’ sbagliato cercare di limitare i pasti per risparmiare tempo – sottolinea l’esperta del Cnr – ansia e stress infatti aumentano spesso il senso di fame. Bisogna invece suddividere il cibo in maniera equilibrata, per garantire il giusto apporto di energia al cervello. L’ideale è ripartire l’introito calorico giornaliero in cinque pasti: il 20% a colazione; il 5% nello spuntino mattutino; il 40% a pranzo; il 5% a merenda; il 30% a cena. Per la loro digeribilità e il loro prezioso apporto energetico, sotto esame è bene aumentare un pò l’assunzione di carboidrati, preferibilmente complessi, soprattutto nei pasti della mattina e di mezzogiorno, così da consentirne l’utilizzo nel corso della giornata, quando lo studio è più intenso. Il glucosio è il carburante del cervello – continua Donatiello – Assumerne sotto forma di pane, pasta, riso, cereali o patate assicura un rifornimento costante di zuccheri nel sangue, garantendo al tempo stesso una buona digestione”.