Comitato unico di garanzia, appello della Lomazzo alle PA

AVELLINO – La consigliera di parità della provincia di Avellino dott.ssa Domenica Marianna Lomazzo informa le amministrazioni pubbliche non economiche,operanti nella provincia di Avellino, che l’art. 21 della L. n. 183 del 4 novembre 2010 (c.d. Collegato lavoro alla finanziaria) ha modificato il Testo Unico sul pubblico impiego (artt. 1, 7, 57 d. lgs. n. 165/2001) ed ha previsto l’istituzione, all’interno dell’amministrazione pubblica, del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
“Il Comitato – afferma la Lomazzo – ha compiti propositivi, consultivi e di verifica, opera in collaborazione con la consigliera o il consigliere nazionale di parità e contribuisce, inoltre, all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica sulle lavoratrici e sui lavoratori.
Le modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia sono disciplinate da linee guida contenute nella direttiva emanata in data 23 febbraio 2011 dal Dipartimento della Funzione Pubblica di concerto con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si ricorda che la mancata costituzione del Comitato unico di garanzia comporta responsabilità dei dirigenti incaricati della gestione del personale, da valutare anche al fine del raggiungimento degli obiettivi.
Considerata l’importanza e la delicatezza della normativa, con l’occasione si invitano le Amministrazioni pubbliche non economiche operanti nella provincia di Avellino a procedere, qualora non l’avessero già fatto, con particolare attenzione e sollecitudine all’applicazione delle nuove disposizioni”. Per qualsiasi chiarimento, è possibile rivolgersi all’Ufficio della Consigliera di Parità.

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