Comitato unico di garanzia, l’appello della consigliera Lomazzo

AVELLINO – “Il Testo Unico (d.lgs n.165/2001) sul pubblico impiego, così come recentemente modificato prevede l’istituzione, all’interno dell’amministrazione pubblica, del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”. E’ quanto afferma la Consigliera di Parità della Provincia di Avellino, Domenica Lomazzo.

AVELLINO – “Il Testo Unico (d.lgs n.165/2001) sul pubblico impiego, così come recentemente modificato prevede l’istituzione, all’interno dell’amministrazione pubblica, del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”. E’ quanto afferma la Consigliera di Parità della Provincia di Avellino, Domenica Lomazzo.
“Il Comitato, sopracitato, ha compiti propositivi, consultivi e di verifica, opera in collaborazione con la consigliera o il consigliere di parità e contribuisce, inoltre, all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori e per le lavoratrici,quindi, uno strumento prezioso ,anche,nella risoluzione di controversie che potrebbero verificarsi sui luoghi di lavoro.
Le modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia sono disciplinate da linee guida contenute nella direttiva emanata in data 23 febbraio 2011 dal Dipartimento della Funzione Pubblica di concerto con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La mancata costituzione del Comitato unico di garanzia comporta responsabilità dei dirigenti incaricati della gestione del personale, da valutare anche al fine del raggiungimento degli obiettivi. Considerata l’importanza e la delicatezza della normativa,si invitano le amministrazioni pubbliche . a voler procedere, qualora non l’avessero già fatto, con particolare attenzione e sollecitudine all’applicazione delle nuove disposizioni.
La Consigliera sollecita, inoltre, le Amministrazioni che si sono già dotati dell’Organismo e che in provincia di Avellino sono già 26, di volerlo rendere operativo. Per qualsiasi chiarimento, è possibile rivolgersi all’Ufficio della Consigliera di Parità”, conclude la nota.

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