Concorso al teatro Gesualdo, Freda scrive al Prefetto Blasco

Pubblichiamo una lettera del consigliere comunale indipendente di Avellino, Pino Freda, in merito al concorso al teatro Gesualdo, che ha inviato al Prefetto Blasco: “Egregio Signor Prefetto Dott. Blasco, Le scrivo questa nota per informaLa ed aggiornarLa sugli ultimi sviluppi della vicenda relativa al bando di concorso per l’accesso ad una short list indetta dall’ ente Teatro Gesualdo. Come sicuramente Lei avrà già appreso in questi giorni dagli organi di stampa, in seguito a segnalazioni da parte di numerosissimi cittadini, ho sollevato la questione relativa alla trasparenza e alla correttezza secondo cui è avvenuta la pubblicazione di tale bando. Il decreto legge, il n.82, del 7 marzo 2005, art.54 – comma 1, Codice dell’Amministrazione Digitale, cfr. tab.5, della Pubblica Amministrazione, prevede che ogni bando di concorso promosso dall’ente sia accessibile a tutti e per questo pubblicato sulla homepage dell’ente interessato. Dal momento che il teatro Gesualdo è un braccio operativo dell’ente comunale sarebbe stato più opportuno pubblicare tale bando sulla homepage del comune dove chiunque avrebbe potuto vederlo ed avervi accesso. I responsabili del teatro Gesualdo, invece, hanno pensato bene di pubblicare il concorso sulla homepage del teatro stesso e precisamente nel link “contatti “ dove compare una piccola finestra in basso a sinistra sotto la voce “gare e bandi”. Un iter insolito per la pubblicazione di un bando che non ha dato opportunità eguali ad ogni cittadino di parteciparvi. E’ per questa ragione che ho chiesto, tramite una missiva e non solo, a chi di competenza, una proroga del termine di scadenza del suddetto bando ed una maggiore pubblicizzazione dello stesso. Se colui che ha programmato questa short list si considera un esempio di trasparenza e correttezza, come credo che sia, non avrebbe difficoltà a riaprire il bando e magari, proprio per sgomberare il terreno da possibili equivoci, farebbe bene a pubblicarlo anche sul sito dell’Ufficio dell’Impiego. Dal momento che la mia richiesta è caduta nell’indifferenza faccio appello alla Sua autorità e alla Sua competenza affinché la mia richiesta venga accolta. Perché gli utenti hanno diritto, anche e soprattutto, alla chiarezza e alla trasparenza dell’informazione. Lo faccia soprattutto per i tantissimi giovani che non hanno potuto partecipare al bando di che trattasi. Certo di un benevolo accoglimento della presente e disponibile ad ogni eventuale chiarimento, porgo distinti saluti”.

SPOT