Concorso “#Occupiamocene”, partita la presentazione nelle scuole

AVELLINO – Qualche settimana fa è stato presentato #Occupiamocene, il concorso rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie e a tutti i cittadini dell’intera provincia di Avellino, avente ad oggetto i temi dell’ambiente e delle ecomafie. Da qualche giorno il Coordinamento provinciale di Libera ha intrapreso il tour delle scuole per riportare al centro dei dibattiti le grandi tematiche dei diritti fondamentali, mosso dalle vicende che hanno coinvolto la ex- Isochimica da cui ha tratto s…

AVELLINO – Qualche settimana fa è stato presentato #Occupiamocene, il concorso rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie e a tutti i cittadini dell’intera provincia di Avellino, avente ad oggetto i temi dell’ambiente e delle ecomafie. Da qualche giorno il Coordinamento provinciale di Libera ha intrapreso il tour delle scuole per riportare al centro dei dibattiti le grandi tematiche dei diritti fondamentali, mosso dalle vicende che hanno coinvolto la ex- Isochimica da cui ha tratto spunto la nascita del concorso. #Occupiamocene, infatti, ha già raggiunto i ragazzi e i docenti dell’Istituto Superiore Aeclanum di Mirabella, nonché quelli dell’IISS “Francesco De Sanctis” nella sua sede di Caposele, in cui è stato presentato il concorso provando a sensibilizzare gli studenti anche grazie alle testimonianze degli operai dell’ex Isochimica, in particolare di Nicola Abrate, che ci stanno accompagnando lungo questo percorso formativo e informativo. Le ragioni dell’idea di questo tour non sono del tutto nuove. Esse infatti costituiscono il proseguo delle premesse sulle quali si è svolta la scorsa Assemblea Provinciale di Libera, all’interno della quale è emersa non solo la necessità di rimettere al centro dei dibattiti il fondamentale tema ambientale, ma quella di ridurre quanto più possibile le evidenti distanze che separano il centro cittadino dalla sua vasta ed estesa provincia. Non è un caso infatti, che il concorso si rivolga a tutte e proprio tutte le scuole irpine. Il disastro ambientale causato dalla fabbrica dei veleni è un problema che riguarda non la periferia di Avellino, ma l’intera città e in quanto tale ha a che fare con tutte le sue componenti cittadine. Giungere a tale consapevolezza è il passaggio fondamentale e soprattutto necessario per cercare di costruire e strutturare una coscienza civica da cui nasca la responsabilità di ciascuno relativamente al proprio territorio. Perché tutto questo possa essere percepito anche dai giovanissimi della nostra città, il concorso è strutturato in vari livelli e prevede strumenti diversi per ragionare su temi cosi tanto importanti e di non facile percezione. È infatti essenziale e anche funzionale che il concorso rappresenti uno spunto educativo per i ragazzi, cosi che essi, immaginando la rinascita del luogo prima occupato dalla Isochimica, possano sviluppare il senso di appartenenza a quel territorio, che è loro e di tutti in primo luogo, e allo stesso tempo possano ragionare su tematiche che oggi sembrano tanto distanti dal corpo sociale, quali quelle della legalità e della giustizia sociale legate al fenomeno criminale. Affinché si possa concretamente strutturare un percorso di cambiamento sostanziale sui nostri territori, bisogna che si abbandoni l’idea diffusa di dover agire solo in relazione alle emergenze. #Occupiamocene vuole, invece, essere un motto e un invito ad essere ogni giorno sentinelle attente dei valori fondamentali che caratterizzano una società civile. Il bando completo e la scheda di partecipazione è scaricabile dal sito www.liberaavellino.it

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