E’ di stamane, 30 novembre 2010 ore 12:00, l’ultimo incontro chiarificatore per l’annosa questione relativa alla mancata regolare corresponsione degli emolumenti per i servizi socio-assistenziali nell’ambito del Piano di Zona Sociale “A2” Alta Irpinia. Un nutrito gruppo di Operatrici ed Operatori afferenti, giustappunto, i servizi di Assistenza Domiciliare Anziani e di Assistenza Domiciliare Disabili ha ottenuto dal gentilissimo Direttore Del Giudice Dr. Giuseppe, resosi realmente e pienamente disponibile in riguardo, un colloquio risultato, poi, proficuo nonché cordiale con anche l’utile presenza di un delegato provinciale del sindacato CGIL, Giovanni Villani. In tale sede, di fatto, è stata strappata al Direttore la promessa concreta di avere entro e comunque prima delle vacanze natalizie il pagamento di almeno due mensilità arretrate. I presenti, pur non totalmente soddisfatti della momentanea parziale risoluzione ne hanno, comunque, accolto come positivi i segnali di collaborazione fra le parti, tutte interessate alla definitiva normalizzazione della questione che dipende dalla Regione Campania. A questa iniziativa spontanea e pacifica, organizzata e coordinata dalle stesse Operatrici ed Operatori tra cui Napolillo Antonio, ha preso parte anche il Vice Presidente Nazionale dell’Associazione “Chiara e i suoi amici”, Mario Di Capua, a testimonianza della solidarietà e vicinanza sempre espressa a chi opera nel Terzo Settore e per le delicate problematiche più volte dimenticate e da lui difese e sostenute degli Anziani. Al che lo stesso Mario Di Capua ha dato sostegno alla sempre utile concertazione delle parti in campo organizzando stesso per oggi pomeriggio una riunione tecnica a Lioni con la presenza del Presidente dell’Associazione, Bernardini Dr. Luciano Cristian, che giungerà appositamente da Roma. Si vuole sottolineare, qui, l’importanza delle Politiche Sociali, del fondamentale rapporto tra le Istituzioni locali come i Piani di Zona Sociale e le Pubbliche Amministrazioni, della necessità di tutelare e migliorare nonché potenziare i Servizi in merito con puntuale e prioritaria attenzione non solo a chi gestisce e di fatto pratica gli stessi ma, soprattutto, a chi li usufruisce per sopravvivere dignitosamente.