Domani (lunedì 1 dicembre 2014), i vigili del fuoco saranno in sciopero per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale. “Contratti congelati, fermi ad un palo i vigili del fuoco, dice il responsabile provinciale FNS CISL Carmine Mastantuoni. In una società che corre, in continua trasformazione i contratti di lavoro restano bloccati da anni. Una categoria la nostra che ogni giorno si trova a far fronte ai limiti enormi a cui i governi ci hanno costretti e sempre più ci costringono. C… |
Domani (lunedì 1 dicembre 2014), i vigili del fuoco saranno in sciopero per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale. “Contratti congelati, fermi ad un palo i vigili del fuoco, dice il responsabile provinciale FNS CISL Carmine Mastantuoni. In una società che corre, in continua trasformazione i contratti di lavoro restano bloccati da anni. Una categoria la nostra che ogni giorno si trova a far fronte ai limiti enormi a cui i governi ci hanno costretti e sempre più ci costringono. Carenze di organico ormai troppo gravi, mezzi, attrezzature spesso inadeguate. I vigili del fuoco continua Mastantuoni, sono sempre presenti sempre in prima linea, pronti a rischiare la propria vita, ma puntualmente vengono delusi da un governo sordo che non vuole ascoltare la voce di chi ogni giorno lavora per salvaguardare vite e bene comune. Tagli, riduzione di spesa, queste le sole parole che ci arrivano, ma sulla sicurezza non è possibile risparmiare se si vuole garantire serenità ai cittadini che continuano a pagare tasse pur avendo sempre meno servizi. Che il governo ci ascolti e riconosca il valore del nostro lavoro attraverso i giusti trattamenti economici spettanti alla categoria”, conclude Mastantuoni.