Contratto dipendenti, Buonavita: “Alla Provincia nessun confronto”

AVELLINO – “Il tempo passa ma alla Provincia di Avellino le cattive prassi e la negligenza della politica della dirigenza imperversano indisturbate”. E’ quanto afferma il Segretario Generale CISL FP Avellino Doriana Buonavita. “E’ dall’inizio dell’anno che la CISL FP e la maggioranza delle RSU della Provincia hanno sollecitato l’Amministrazione a definire le procedure di verifica sull’applicazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per l’anno 2010 ed avviare il confronto per quello in corso. Invece, ancora una volta, saremo costretti a dover discutere del salario accessorio e degli istituti contrattuali per i dipendenti a sanatoria, atteso che i mesi trascorsi ci avvicinano sempre più alla stagione estiva.
Il blocco dei contratti per i dipendenti pubblici, le intervenute innovazioni in materia contrattuale, l’istituzione di un nuovo organismo di valutazione interno, le modifiche apportate al sistema di premialità, dovrebbero sensibilizzare la dirigenza a rendere il confronto con le parti sociali più frequente e partecipato nelle scelte che allo stato sono unilaterali e sfuggono alla concertazione ed alla contrattazione come dovuto.
Abbiamo chiesto più volte l’invio degli atti e delle delibere provinciali per le quali è previsto l’obbligo della informativa alle OO.SS. ma sino ad oggi siamo ancora in attesa di ricevere parte di quelli emanati a dicembre 2010.
Il paventato ricorso alla Magistratura competente in virtù dell’art. 28 inerente l’attività antisindacale che oggi si rende necessario, non ha scalfito un andamento lento e negligente della dirigenza che a tutt’oggi è inadempiente.
Aver profuso in questi mesi la ricerca di un confronto sereno ma serrato con la politica e con la dirigenza della Provincia di Avellino si è tradotto senza dati di fatto, trascinando di mese in mese la discussione nelle sedi deputate che la CISL e la RSU a maggioranza hanno posto come priorità.
Non è nostra intenzione perdere tempo e far perdere tempo e poiché nel sistema delle relazioni e delle prerogative sindacali non siamo comparse ma soggetti attivi a tutela dei lavoratori, auspichiamo che la parte politica e la dirigenza della Provincia diano concretezza immediata agli impegni sinora assunti unitamente all’avvio di un confronto che per l’anno in corso appare ancora più necessario alla luce di problematiche inerenti i lavoratori che si trascinano negli anni”.

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