Controlli caldaie, sindacati: garanzie per lavoratori
CGIL, CISL, UIL e UGL esprimono preoccupazione per la condizione in cui si sono venuti a trovare i 40 lavoratori impegnati sul progetto “Caldaia Sicura” per le verifiche degli impianti termici presso le abitazioni private della provincia di Avellino. La società somministratrice “Lavorint”, cui l’Arpac, ente di riferimento del progetto, si era affidata, ha comunicato di non voler procedere alla proroga del contratto per la forte situazione debitoria maturata dall’Arpac nei propri confronti. Di fatto, il 15 settembre, i 40 lavoratori, di cui 27 operanti sulla Provincia di Avellino, non hanno più garanzie riguardo al proseguimento del rapporto di lavoro e conseguentemente riguardo al pagamento delle spettanze. I sindacati, rappresentati da Enza Preziosi della Cisl, Costantino Nazzaro della Uil e Valentina Aquino della CGIL di Avellino, hanno avuto un incontro con l’assessore all’ambiente della Provincia di Avellino, apprezzandone l’impegno e l’assunzione di responsabilità di quest’ultimo che ha garantito un immediata convocazione del tavolo di confronto tra Arpac e Lavorint per fare il punto della situazione. In considerazione del fatto che il contratto tra Arpac e Provincia di Avellino scade il prossimo 31 dicembre, CGIL, CISL, UIL e UGL, auspicano che al di là delle risultanze dell’incontro tra Arpac e Lavorint, ai lavoratori impegnati nel progetto “Caldaia Sicura” possa essere garantita l’attuale situazione lavorativa e retribuita, almeno fino alla fine del 2010.
