Nel corso del suo intervento, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è congratulato con gli ospedali del Campania:
“Al Nord si sono avute situazioni drammatiche, nei nostri ospedali, invece, tutto è filato senza drammi. Stiamo terminando i test rapidi agli operatori sanitari, sappiamo che non sono attendibili al 100%, ma almeno diamo serenità a chi lavora negli ospedali.
Ha detto ancora il Governatore riferendosi alle strutture campane: “Le eccellenze le abbiamo qui, il Cotugno, il Pascale a Napoli e anche il Moscati di Avellino, dove c’è stata la prima gravidanza conseguente ad un’operazione di fecondazione assistita eterologa e dove funziona la palazzina Alpi per curare i pazienti affetti da coronavirus“.
Sui numeri del contagio e sui risultati dei test rapidi, giudicati poco attendibili: “Finora abbiamo sottoposto a tampone oltre 36mila persone, di queste 3442 sono risultate positive. Ieri 88 su oltre 2000 controlli. Tamponi a tappeto? Non si possono fare, perché non ne abbiamo troppi a disposizione, poi perché mancano i reagenti, in tutto il mondo, e perché non fermano il virus. Per quello servono distanziamento sociale e il rispetto delle misure restrittive.
Ci sono piccoli focolai ad Ariano Irpino, Paolisi, Pagani, Angri e in una casa per anziani a Marano di Napoli. Vanno sconfitti. I test rapidi? Non danno risultati certi e si rischia di fare confusione e danni. I test rapidi vanno sempre seguiti dai test da fare in ospedale, il risultato va sempre verificato sottoponendosi al tampone”.