Coscia: Confindustria sia responsabile ritirando il ricorso al Tar

“La proposta di Basso, Presidente dell’Unione Industriale Irpina, di riaprire il confronto sulla direzione della Camera di Commercio, coglie un problema vero: quello della esigenza di lasciarci alle spalle una fase di scontri tra le associazioni imprenditoriali che non è utile a costruire, nel momento difficile della vita della Camera di Commercio, il percorso più autorevole verso la sua ristrutturazione e non è utile soprattutto a dare voce unitaria alle esigenze degli imprenditori in un moment…

“La proposta di Basso, Presidente dell’Unione Industriale Irpina, di riaprire il confronto sulla direzione della Camera di Commercio, coglie un problema vero: quello della esigenza di lasciarci alle spalle una fase di scontri tra le associazioni imprenditoriali che non è utile a costruire, nel momento difficile della vita della Camera di Commercio, il percorso più autorevole verso la sua ristrutturazione e non è utile soprattutto a dare voce unitaria alle esigenze degli imprenditori in un momento in cui sulla loro testa rischiano di essere assunte decisioni di grande effetto per l’avvenire.
Essa appare essere in qualche modo tardiva; se Confindustria non si fosse incaponita sul nome del suo candidato, allo scontro duro non ci saremmo arrivati.
Ma rischia anche di apparire strumentale: non si chiede una ripresa di rapporti senza pregiudiziali sul destino della Camera tenendo sul tavolo la pistola puntata del ricorso al Tar. Sono due atteggiamenti inconciliabili.
Dia prova Confindustria di senso di responsabilità facendo la sua parte, disarmando lo scontro attraverso il ritiro del ricorso e non mancherà la piena disponibilità nostra per ricercare soluzioni condivise, non escluse quelle indicate da Basso, pur di garantire al governo della Camera il più ampio consenso possibile da parte delle associazioni, nell’interesse delle imprese irpine”. Lo afferma in una nota Ciriaco Coscia, Presidente Provinciale della CNA.

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