Davanti S. Ciro piazza e lapide in onore di don Michele

Davanti S. Ciro piazza e lapide in onore di don Michele
“Si è spinto oltre cercando sempre di dare risposte ai più deboli, stando al loro fianco soprattutto nel difficile periodo del dopoguerra quando la città di Avellino cercava di rimettere insieme i cocci di una società uscita con le ossa rotte dal conflitto”. Queste le parole di elogio pronunciate da…

Davanti S. Ciro piazza e lapide in onore di don Michele

“Si è spinto oltre cercando sempre di dare risposte ai più deboli, stando al loro fianco soprattutto nel difficile periodo del dopoguerra quando la città di Avellino cercava di rimettere insieme i cocci di una società uscita con le ossa rotte dal conflitto”. Queste le parole di elogio pronunciate da Nicola Mancino, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, nei confronti del compianto don Michele Grella, alla presenza di tante persone riunitesi davanti al sagrato di San Ciro, in occasione della cerimonia di scoprimento della lapide e di intitolazione della piazza proprio a don Michele. “C’era un grande fermento – continua Mancino – nelle scuole e nella società e don Michele riuscì ad aprire ad un pubblico immenso”. Presente anche il sindaco Giuseppe Galasso, visibilmente commosso, ma allo stesso tempo soddisfatto per essre riuscito a realizzare una promessa fatta agli avellinesi all’indomani della morte di don Michele. “La lapide esposta davanti alla chiesa – dice Galasso – è un modo per tenere sempre vivo il ricordo di don Michele e la presenza di tanta gente e la testimonianza più tangibile di tale volontà”.

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