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D’Avanzo: più risorse ai servizi sociali |
D’Avanzo: più risorse ai servizi sociali
Il neo assessore Guido D’Avanzo è recentemente intervenuto in una intervista rilasciata alla nota testata “Corriere”. D’Avanzo ha ringraziato il sindaco per la fiducia dimostratagli, anche se la sua delega in qualche modo se la aspettava in considerazione del fatta che in dieci anni di appartenenza al consiglio comunale ha ricoperto tutte le funzioni possibili senza mai creare problemi. Rispondendo alla domanda sullo stato di salute del settore Bilancio il neo assessore ha dichiarato che pur lavorando con la maggior parte del personale in ferie e avendo avuto la delega da poco, ha trovato una situazione soddisfacente con i conti i regola anche se è ancora presto per avere un quadro completo della situazione. Alla domanda su se si discuterà del bilancio nel prossimo consiglio e alle recenti frizioni che potrebbero creare problemi in questa prima fase D’Avanzo ha risposto che non crede che il prossimo consiglio discuterà del bilancio e che le frizioni sono di carattere politico, anche se legittime, prima o poi si troverà una intesa. In merito alle polemiche che lo hanno visto in contrapposizione con l’area bassoliniana del partito, si è dichiarato dispiaciuto per quanto successo e di essere sostanzialmente una persona impulsiva anche quando deve esprimere concetti non esasperanti. Tuttavia anche se ci sono delle incomprensioni politiche ha chiesto scusa a Barbaro e ha chiarito la sua posizione con altri membri di quell’area. Tornando all’incarico D’Avanzo ha dichiarato che c’è bisogno di maggiori finanziamenti un po’ su tutti i settori ma quello che ne ha maggior bisogno è quello dei servizi sociali il quale deve far fronte a tantissime richieste e necessità. Concludendo il neo assessore ha affermato che pur avendo idee proprie ma non essendo un addetto del settore avrà certo bisogno della collaborazione di tutti e che subito dopo la nomina ha avuto un incontro con i sindacati per avviare un rapporto di collaborazione, prossimamente incontrerà il personale del comune che è competenza della sua seconda delega.
