Il presidente della comunità montana “Irno-Solofrana”, Francesco de Giovanni, chiede chiarezza rispetto al futuro dell’ente. “Anche quest’anno, si legge in una nota, i nostri terreni e molti dei nostri boschi sono stati devastati dall’azione scellerata di piromani che hanno selvaggiamente appiccato il fuoco in diverse parti del nostro territorio. La comunità Montana Irno Solofrana, nonostante le difficoltà note per la mancata corresponsione degli stipendi da molti mesi da parte della regione Campania, ha assicurato con proprio personale e sotto la direzione del geom. Della Sala, la campagna anticendio boschivo intervenendo quasi quotidianamente su tutti i fronti degli incendi dolosi che hanno colpito il territorio della nostra comunità montata. Con l’occasione un plauso ed un ringraziamento alle squadre presenti a Montoro Superiore ed a Bracigliano ed al responsabile Della Sala i quali con propri mezzi e qualche iuto messo a disposizione dai Sindaci del comprensorio, hanno garantito con la loro presenza costante un servizio a mala pena sovvenzionato dalla regione Campania. Non dimentico il pericolo a cui è scampato un nostro operatore lo scorso anno e piena solidarietà a tutti i forestali ed alla famiglia del forestale che purtroppo quest’anno è rimasto vittima in provincia di Avellino. Come pure non possiamo dimenticare l’opera civile di quei cittadini che spontaneamente si sono resi protagonisti di opere di spegnimento degli incendi come è avvenuto quest’estate a Montoro Superiore a cui va tutto il nostro apprezzamento e ringraziamento. Questi episodi mettono ancora di più in evidenza quanto sia importante la figura del forestale e la politica di una seria bonifica montana contrariamente a quanti in regione Campania tentano a tutti i modi di eliminare un settore, come quello della forestazione, indispensabile e necessario per la tutela ambientale”.