De Lieto: “Troppe famiglie povere ad Avellino”

De Lieto: “Troppe famiglie povere ad Avellino”
“Altro che gabbie salariali: c’è bisogno di un piano straordinario di sostegno alle centinaia di migliaia di famiglie meridionali che sono oramai oltre la soglia di povertà e proprio Avellino”. Lo ha dichiarato il Segretario Provinciale dei “Pensionati per l’Irpinia” Antonio De Lieto – spicca nella …

De Lieto: “Troppe famiglie povere ad Avellino”

“Altro che gabbie salariali: c’è bisogno di un piano straordinario di sostegno alle centinaia di migliaia di famiglie meridionali che sono oramai oltre la soglia di povertà e proprio Avellino”. Lo ha dichiarato il Segretario Provinciale dei “Pensionati per l’Irpinia” Antonio De Lieto – spicca nella poco invidiabile classifica per numero di famiglie ultrapovere e questo deve far profondamente riflettere non solo la classe politica e le istituzioni tutte, ma tutti i cittadini. E’ necessario reagire, è necessario che i cittadini facciano sentire la loro voce – ha continuato De Lieto – e prendano coscienza di una situazione che va degenerando giorno dopo giorno. L’ottimismo berlusconiano si scontra con una realtà fatte di quotidiane chiusure di attività industriali, commerciali, artigianali, l’aumento costante del numero dei disoccupati, sta mettendo in ginocchio una economia già debole e stressata. L’economia meridionale ed Avellinese, sta scontando, oltre alle negative congiunture internazionali e nazionali, anche decenni di pressappochismo, di cattedrali nel deserto, di clientelismo, di rassegnazione, di donnabbondismo: ora ognuno è chiamato a fare la propria parte – ha rimarcato l’esponente dei “Pensionati per l’Irpinia” – per uscire da una situazione che potrebbe riproporre la pratica della massiccia emigrazione dei nostri giovani di cui, fra l’altro, vi sono già le prime avvisaglie. E’ necessario che Governo nazionale, regione, province comuni, si uniscano, per far fronte comune, per fronteggiare una emergenza che per un territorio debole come il nostro, potrebbe rivelarsi pesantemente drammatica. E’ necessario difendere il lavoro, aiutare la piccola e media industria, l’artigianato, il piccolo commercio, è necessario non mettere in ginocchio piccole attività commerciali con lavori “eterni”, in sintesi, è necessario difendere il lavoro e creare nuove occasioni occupazionali. I cittadini in situazione di disagio, a giudizio dei “Pensionati per l’Irpinia” aumenteranno sempre di più e sino a quando e sino a che punto sarà possibile assicurare un significativo aiuto? Con la crisi in atto anche le entrare del Comune e non solo, diminuiranno sensibilmente e quindi, come rispondere ad un prevedibile aumento di richieste di interventi di carattere sociale? L’unica speranza è il lavoro, quello vero, e non solo l’occasione di una remunerazione. Avellino non ha bisogno di “protettori, ma di rimboccasi le maniche e mettere in campo le enormi energie che è in grado di esprimere, con dignità, capacità, orgoglio: la povertà può e deve essere sconfitta. Non servono né beghe, né primedonne, serve la consapevolezza delle proprie responsabilità e chiunque è stato eletto, in qualsiasi ruolo, deve tenere sempre presente di essere al servizio della collettività ed agire di conseguenza. E’ una situazione che deve preoccupare – ha concluso De Lieto – e tutti sono chiamati a fare la loro parte, per sconfiggere povertà, disoccupazione ed incertezza.

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