“Siamo e faremo le persone serie. I turisti verranno in Campania perché abbiamo territori benedetti dal Signore e perché dovremo garantire la sicurezza del nostro territorio. Quindi niente uscite “a capocchia”, ha dichiarato il presidente Vincenzo De Luca nel corso della sua conferenza stampa.
E poi ancora: “A Seul hanno richiuso tutto perché sono aumentati i contagi, noi vogliamo evitarlo. Da metà giugno riapriremo le attività del wedding, quelle sche operano sul territorio di Ariano Irpino le rilanceremo.
L’orario di chiusura dei locali è stato prorogato all’una di notte, vietando le vendite di alcolici da asporto a partire dalle 22, ma ci si potrà servire al banco rispettando le regole di sicurezza.
Il nostro problema è il 10% di irresponsabili, perché il 90% dei giovani delle movide sono bravi ragazzi.
I comuni potranno decidere se aprire dei pezzi di città o decongestionare i centri storici. Tutte le richieste verranno valutate dalla nostra task force. Siamo orientati alla massima apertura”.
Sui vaccini anti-influenzali e lo screening effettuato ad Ariano Irpino: “Vogliamo che tutti gli anziani e i più piccoli vengano vaccinati. A tutti i territori consentire o di condurre screening sulla popolazione in tempi rapidi. Stiamo mettendo a punto una macchina da guerra.
Ad Ariano Irpino abbiamo portato avanti un’operazione straordinaria, unica in Italia. Ringrazio i cittadini che hanno collaborato in maniera eccezionale. Questo test sarà messo a disposizione della comunità scientifica internazionale.
Ariano Irpino meritava il nostro investimento. 650 persone sono risultate positive al test sierologico, 60 di queste al tampone. La carica virale registrata è stata molto bassa, i positivi non avrebbero contagiato altre persone, ma in ogni caso li metteremo in isolamento e porteremo avanti le indagini epidemiologiche.
La nostra è stata una operazione verità, ma qualche politico ha voluto fare scacallaggio”.