De Luca dice basta e manda gli ispettori al Moscati e al Frangipane

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. The President of the Campania Region Vincenzo De Luca

Polemiche Coronavirus in Irpinia: adesso basta. E’ il momento di agire.

Recita un antico adagio: mentre il medico studia e il malato muore.

Il presidente della Regione Campania ha mandato i suoi consulenti al Moscati di Avellino e al Frangipane di Ariano Irpino per la verifica della gestione dell’emergenza Covid-19 in Irpinia. 

Troppe cose non vanno bene, mancano materiali, ci sono ritardi, infuriano le polemiche, i veleni tra manager si diffondono quanto il virus.

Vincenzo De Luca vuole capire cosa sta succedendo nell’Azienda Ospedaliera di Avellino guidata da Renato Pizzuti e Rosario Lanzetta.

Lo stesso Governatore vuole sapere cosa è successo al Frangipane di Ariano Irpino, conoscere le azioni condotte nell’ospedale dei veleni (polemiche tra manager e medici), l’attività della responsabile dell’Asl Maria Morgante.

Visita degli ispettori al Moscati

Basta polemiche

Tutta gente voluta da Vincenzo De Luca in quei posti di comando: il Governatore potrebbe ora ravvedersi e revocare qualche nomina.

Di questi tempi non si guarda in faccia nessuno. C’è gente che muore e non sono tollerabili polemiche e accuse.

Sotto esame le sue persone di fiducia, quelle nominate tempo fa per una gestione sanitaria che si sta rivelando ora preoccupante, alla luce della situazione e delle polemiche.

Il presidente De Luca ha mandato il suo staff di fiducia, il dottore Enrico Coscioni da sempre consigliere alla sanità del Governatore e Italo Giulivo che è il Direttore Generale della Protezione Civile campana .

All’esito della verifica, potrebbe cambiare qualcosa nella gestione della sanità in Irpinia.

Emergenza sanità

Come si sta lavorando per affrontare l’emergenza in Irpinia?

Basta con i comunicati a futura memoria offerti da politici e da amministratori che – da una parte – si scambiano accuse e dall’altra annunciano stanziamenti per l’acquisto di materiale che chissà quando sarà disponibile.

Il manager Renato Pizzuti ed Enrico Coscioni

E’ finito il tempo della politica sanitaria, della spartizione delle poltrone e l’elargizione dei lauti stipendi.

Ci sarà modo per individuare i responsabili di questo disastro in Irpinia quando l’emergenza sarà finita. Da allora potranno iniziare pure le azioni penali nei confronti di chi ha fallito.

E’ il momento di agire

Mentre dal Moscati si invoca materiale per lavorare, nelle stanze del Frangipane di Ariano Irpino i medici hanno redatto un chilometrico comunicato che è un duro atto di accusa che sortirà effetto zero.

È una polemica tardiva, rispetto a quanto registrato in passato, in un momento come quello attuale che non ammette di perdere tanto tempo per redigere pontificazioni che danneggiano pazienti e personale sanitario.

Un documento che somiglia allo sfogo di chi è “caduto” dalla poltrona.

Il tempo per redigere il lunghissimo documento poteva essere dedicato all’emergenza sanitaria.

Numero tamponi

Dal Pronto Soccorso del Moscati giungono allarmanti richieste di materiale sanitario.

Il numero dei contagiati tra medici, infermieri e personale sanitario è in costante aumento a fronte di mortificanti riconoscimenti morali ed economici da parte di chi intasca lauti ingaggi per fare poco e niente.

Non si riesce ad avere il dato dei tamponi effettuati dal laboratorio di virologia del Moscati.

E’ un dato di fondamentale importanza per ridurre i contagi.

Se le risposte arrivano dopo 4 giorni sai che diffusione ha il virus?

E poi è importante sapere che, dopo il primo tampone bisogna attendere il secondo per avere un quadro più preciso.

Quanti risultati negativo al primo tampone e poi sono positivi al secondo? Tanti. Anzi troppi.

C’è chi analizza questi dati oppure tutto è lasciato al caso?

Sanificazione ambienti

E ancora, come è quante volte vengono sanificati gli ambienti ospedalieri in generale. E in particolare, come vengono disinfettate le vie di accesso per pazienti e visitatori. Quali sono i sistemi utilizzati, i materiali? Chi controlla?

Gli Ospedali sono a questo punto i luoghi dove il virus può più facilmente viaggiare.

Di tutto questo ed altro ancora s’interesserà lo staff del Presidente De Luca: qualche poltrona potrebbe saltare.

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