Di Paolo, Uil: soddisfatti per esito vicenda

Di Paolo, Uil: soddisfatti per esito vicenda
La UILM e la UIL di Avellino esprimono la propria grande soddisfazione per i risvolti positivi della vicenda della lavoratrice Gaetanina DI PAOLO di LIONI, comandata dall’Azienda CEI a svolgere in INDIA la propria attività lavorativa dopo il provvedimento di reintegrazione nel proprio posto di lavor…

Di Paolo, Uil: soddisfatti per esito vicenda

La UILM e la UIL di Avellino esprimono la propria grande soddisfazione per i risvolti positivi della vicenda della lavoratrice Gaetanina DI PAOLO di LIONI, comandata dall’Azienda CEI a svolgere in INDIA la propria attività lavorativa dopo il provvedimento di reintegrazione nel proprio posto di lavoro, disposto con provvedimento del Giudice di S.Angelo dei Lombardi. La lavoratrice Di Paolo, madre di cinque figli, assistita, tutelata e difesa dalla UILM e dall’intera Organizzazione confederale della provincia di Avellino per evitare una ritorsione ed un sopruso da parte dell’Azienda amministrata dalla ormai ex Vice Presidente di Confindustria, ha avuto ragione anche per la grande solidarietà ricevuta nella provincia e nell’intero territorio nazionale e per il sostegno di quanti hanno ritenuto il provvedimento dell’Azienda un atto discriminatorio, vessatorio e punitivo di un’iniziativa legale a tutela dei propri diritti. Questa mattina il Giudice Dott.ssa Gerardina Guglielmo, alle ore 9,00, aveva già provveduto a sospendere l’efficacia del provvedimento di trasferimento in INDIA riconvocando le parti per una successiva comparizione, ritenendo, nei fatti, illegittimo l’atto realizzato dall’Azienda. L’incontro tenuto dalla RSU in sede aziendale e la comunicazione di REVOCA del provvedimento da parte dell’Azienda ci autorizza ad affermare che, pur in presenza di una legittima possibilità di prosecuzione del contenzioso legale da parte del datore di lavoro, la lavoratrice è sostanzialmente reintegrata nel posto di lavoro e che, già da domani mattina, dovrà essere convocata per la prosecuzione dell’attività lavorativa con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il risultato raggiunto è il frutto della lotta e della battaglia sindacale, a difesa di interessi legittimi, sacrosanti di una lavoratrice che ha necessità di svolgere la propria prestazione lavorativa nell’Azienda dove per anni la Proprietà ha ritenuto impegnarla con contratti di lavoro conditi della più assoluta precarietà e provvisorietà, con tutte le conseguenze di agibilità e vivibilità interne ed esterne al posto di lavoro. Come Organizzazione di categoria e confederale della provincia di Avellino ci accreditiamo un risultato sindacale eccezionale, frutto dell’impegno e del lavoro della categoria dei metalmeccanici della UIL, di costruzione di una posizione a difesa della lavoratrice, attenzione che è mancata ad altri nostri colleghi del Sindacato che oggi vorrebbero sbandierare un loro interessamento – assolutamente tardivo ed ininfluente- sulla vicenda. La battaglia di tutela della lavoratrice Di Paolo continua con l’attività di vigilanza sulla prosecuzione del rapporto di lavoro, sui comportamenti dell’Azienda, e su un accordo sindacale definito dalla RSU che poteva essere maggiormente incisivo e definitivo per chiudere anche la partita legale che resta impregiudicata.

SPOT