Disabile senza trasporto, Uil: caso risolto

Disabile senza trasporto, Uil: caso risolto

Si è risolta positivamente, grazie all’intervento della UIL di Vallata rappresentata dal sig. Gallicchio Andrea, la vicenda di una giovane disabile di 19 anni di San Nicola Baronia, che non poteva raggiungere l’Università per frequentare i corsi. Problema di non facile soluzione, che rischiava di penalizzare ulteriormente una persona nella sua dignità e nei sui diritti.
L’Antenna Sociale di Vallata, l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Avellino e l’Università degli Studi di Benevento hanno accolto la richiesta della UIL di Vallata e della famiglia della ragazza, che è iscritta al primo anno del corso di laurea in Ingegneria Informatica, e congiuntamente hanno messo a disposizione un servizio di trasporto che ne garantisce il tragitto abitazione – università e viceversa per quattro giorni a settimana.
Tuttavia, per giungere alla disponibilità di tutti gli Enti a fornire i mezzi necessari per l’accesso alla struttura universitaria da parte della ragazza e per permettere di espletare quel diritto allo studio garantito dalla Costituzione Italiana, sono state superate notevoli difficoltà di natura burocratica e amministrativa.
La UIL di Vallata, sempre attenta ai problemi dei cittadini è soddisfatta per esser riuscita ad attuare per la prima volta in Baronia un simile progetto, grazie alla sensibilità e all’impegno della dott.ssa Gianna Micciolo dell’Antenna Sociale di Vallata, che ha predisposto un servizio di trasporto per un totale di quattro giorni settimanali, ricevendo una compartecipazione nella copertura finanziaria della Provincia di Avellino, grazie all’interessamento del Consigliere Provinciale Carmine Casarella.
“Si ringrazia inoltre – si legge nella nota – l’Università di Benevento, rappresentata dal Prof. Andrea Cusano, Delegato del Rettore per le Iniziative finalizzate alla Integrazione Sociale dei Portatori di Handicap, che ha offerto inoltre un servizio di assistenza all’interno della propria struttura tramite l’inserimento di due tutor personalizzati per seguire la ragazza nel percorso didattico al fine di attuare l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

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