Discriminazioni luoghi di lavoro, seminari informativi ad Avellino

Si comunica che è intenzione della Consigliera di parità della provincia di Avellino, Domenica Marianna Lomazzo, in ossequio ai propri compiti istituzionali, realizzare seminari informativi riguardanti la legislazione vigente di contrasto alle discriminazioni sui luoghi di lavoro e gli istituti di promozione delle pari opportunità nel mondo del lavoro, rivolti alle studentesse ed agli studenti degli istituti di scuola media secondaria della provincia di Avellino.
L’attenzione sarà focalizzata sulla recente riforma del mercato del lavoro che comprende, tra l’altro, incentivi volti all’implementazione della presenza delle donne nel mondo del lavoro e strumenti indirizzati alla tutela della maternità e della genitorialità.
Pertanto, i Dirigenti scolastici degli Istituti della provincia di Avellino sono invitati a comunicare all’Ufficio della Consigliera di parità, entro il 30 settembre 2012, l’eventuale manifestazione d’interesse alla suddetta iniziativa.
Si precisa che la spesa per la realizzazione dei seminari ,di cui sopra, graverà sul fondo destinato dal Ministero del Lavoro per la realizzazione delle attività dell’Ufficio della Consigliera di parità. “La consigliera di parità è convinta che il percorso per la rimozione degli ostacoli giuridici alla piena affermazione del principio di eguaglianza tra i sessi, deve necessariamente essere accompagnato dalla promozione e dalla realizzazione di azioni e di interventi trasversali, tesi a valorizzare la passione, i saperi, l’intelligenza delle donne in tutti gli aspetti della società e soprattutto a tutelare la dignità e la inviolabilità della loro soggettività.
La promozione dei diritti e l’indipendenza economica delle donne, in particolare per l’accesso all’occupazione e ad adeguate condizioni di lavoro, passano sicuramente anche attraverso una informazione più accurata e puntuale sulle normative di promozione delle pari opportunità, sulle normative di politiche sociali e di politiche del lavoro e decisamente attraverso una più efficace azione di contrasto alle discriminazioni ed alle vessazioni sui luoghi di lavoro, alle quali tante donne, ancora deboli contrattualmente, vengono sottoposte.
Bisogna offrire,quindi, concretamente a uomini e donne le stesse opportunità, più strutture a supporto della famiglia, maggiori finanziamenti per politiche family friends ed un welfare state inclusivo di tutte le diversità.
Come è evidente il discorso è ,e rimane ancora culturale: è ,infatti, necessario insegnare, già dai banchi della scuola, che la pluralità è la “ legge della terra” che le donne non sono al “fianco” o peggio al “servizio” degli uomini ,né le loro appendici ,ma che esse sono portatrici di pari diritti inviolabili di autonomia, libertà, autodeterminazione e di preziose differenze che arricchiscono la società, decretando l’affermazione di una democrazia concreta e contribuendo ad una equilibrata crescita collettiva del vivere quotidiano.”

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