Ad Enrico Matarazzo il premio come più giovane avvocato di Avellino iscritto all’Ordine professionale. Domani mattina la consegna del riconoscimento. Matarazzo, 28 anni, ha superato le prove professionali e lo scorso dicembre è stato iscritto all’Albo. “Questo premio è stato per me un traguardo ambito e sognato, un risultato a cui ho sempre aspirato e che oggi sono riuscito a realizzare – ha detto l’avvocato Matarazzo – è meraviglioso vedere il mio nome al fianco di quello di autorevolissimi avvocati, oggi colleghi, che hanno segnato la storia dell’avvocatura avellinese. Per tale motivo sarò sempre grato alla famiglia Benigni che ha istituito tale premio. Per me, che muovo i primi passi nel mondo della giustizia, il risultato raggiunto è uno stimolo in più a svolgere correttamente questa professione, affascinante ma al contempo difficile. In fondo l’avvocatura è giustizia, è la costante e perpetua volontà, tradotta in azione, di aiutare chiunque a riconoscere ciò che gli è dovuto: questo è l’ufficio, deontologico e inviolabile, che l’avvocato deve conseguire nei luoghi deputati a rendere giustizia: i tribunali. E’ arduo svolgere questa professione, perché si deve sempre avere un senso della giustizia che ti impegna a tenere un comportamento rispondente al senso di onestà, correttezza e non lesività del prossimo. È in questo senso che essere avvocati diventa, principalmente, una virtù morale e non solo una professione codificata e istituzionalizzata”.
