Il governatore Michele Emiliano ha mantenuto la promessa (“Daremo più acqua all’Irpinia”- aveva detto l’altro giorno) e l’Acquedotto Pugliese ha prorogato di due mesi l’accordo sancito ad agosto con l’Alto Calore sui prelievi presso le sorgenti di Cassano Irpino. Ciononostante l’emergenza idrica in provincia di Avellino non è ancora alle spalle. La portata delle sorgenti continua a calare, ecco perché la società di corso Europa si vede costretta a prolungare anche in autunno le interruzioni notturne scattate in maniera massiccia per tutta l’estate.